Inaugurato il Centro polifunzionale di Protezione Civile
In zone come quella montana dei Sibillini è fondamentale avere un punto di riferimento e gente preparata su cui contare in caso di grandi emergenze, ma anche disponibilità di servizi socio-sanitari, di assistenza nonché di formazione alla prevenzione. Ora c’è ed è stato inaugurato il nuovo Centro Polifunzionale di Protezione Civile, realizzato dalla Croce Rossa Italiana con le risorse dei donatori per il sisma 2016, donato al comune di Comunanza che lo dà in comodato d’uso gratuito al Comitato dei Sibillini della Cri che lo gestirà assieme al nucleo di Protezione Civile locale. Un gioiello a favore del territorio montano dei Sibillini delle province di Ascoli e Fermo. Un atto d’amore per queste popolazioni che dal terremoto in poi hanno sopportato gravi sofferenze. Commozione e gioia tra i tanti volontari. Un giorno di festa. Diverse le varie autorità civili, militari e religiose intervenute.
“Comunanza sta diventando punto di riferimento per i servizi socio sanitari per il territorio – dice il sindaco Alvaro Cesaroni – oltre a questo Centro c’è l’elisuperficie a fianco che dovrà entrare in funzione ma anche le prossime Casa di Comunità e Casa di Riposo>. Poi ha chiesto all’assessore regionale Castelli che si acceleri nell’attivazione dell’elisuperficie a fianco al Centro e la possibilità della Potes Cri H 24. Raggiante la presidente della Cri Sibillini Valeria Corbelli.
“Oggi inizia una fase che ci dà nuova energia – dice – per portare avanti tutto quello che dovremo affrontare. Il volontario è quella persona che decide di spendere parte del suo tempo per gli altri. E lo fa con entusiasmo>. La Cri Sibillini compie 22 anni e oggi conta 153 soci. L’opera del volontario che non ha paura di aiutare gli altri nei momenti più drammatici e di sofferenza. E’ una testimonianza toccante quella di Ignazio Schintu, direttore nazionale Cri delle operazioni di soccorso, emergenze. Lui è sempre sul campo nelle massime tragedie sociali in tante parti del mondo. Racconta cosa sta facendo la Cri in Ucraina. S’interrompe più volte per l’emozione quando parla della sofferenza di quel popolo, delle persone fragili come anziani, bambini, portatori di handicap, molti portati anche in Italia proprio dalla Cri”
“Questo Centro è il nostro fiore all’occhiello – dice il vice presidente nazionale Cri Rosario Valastro – e ricordo l’impegno concreto e costante dei volontari nel dopo sisma, portando non solo aiuto concreto, ma anche gentilezza ed empatia alle persone, caratteristica di tutti i volontari della Croce Rossa>.
L’assessore alla ricostruzione Guido Castelli ha rimarcato che “C’è la volontà della Regione di voler rafforzare le aree interne per renderle più sicure e in grado di garantire i servizi, con l’implementazione prevista dal piano socio sanitario>. Poi i donatori. Alì, FCA ora Stellantis, Goldman Saches–CAF America, Croce Rossa Svizzera, UCI Cinema, Coca Cola Hbc, Whirlpool, Fondazione Carisap. Quest’ultima ha fornito tutti gli arredi e le tecnologie interne”
“Il centro è il miglior esempio di quello che deve essere la nostra missione sul territorio – rimarca il neo presidente Mario Tassi – e più attori come terzo settore, istituzioni e imprese, insieme, sono riuscite a portare sul campo una bellissima opera utile per servizi fondamentali”.
“Salvatore Cavallo, direttore dello stabilimento Whirlpool di Comunanza, ha ribadito <l’importanza, per un’azienda, di servire la comunità a cui si appartiene”. Per Stellantis presente Priscilla Talacchi delle relazioni istituzionali. I tre hanno ricevuto una targa di ringraziamento da Valastro.
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