Inaugurata la prima caserma ricostruita dopo il sisma 2016: nuova sede dei Carabinieri a Pieve Torina
È stata inaugurata questa mattina a Pieve Torina, la nuova caserma dei Carabinieri e Carabinieri Forestali. Presenti al taglio del nastro, che è seguito alla benedizione da parte dell’Arcivescovo di Camerino Francesco Massara, il Commissario alla Riparazione e Ricostruzione Sisma 2016 Guido Castelli, il Presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli, il Sottosegretario del MEF Lucia Albano, il sindaco di Pieve Torina Alessandro Gentilucci, il Prefetto di Macerata Isabella Fusiello, il Vice Comandante Gen. C/A Salvatore Luongo, il Comandante della Legione Carabinieri “Marche” Generale di Brigata Nicola Conforti, il Direttore regionale del Demanio Cristian Torretta e tanti sindaci del cratere maceratese.
Si tratta della prima caserma a essere completata tra quelle danneggiate dal sisma del 2016. Questo intervento, di importanza strategica per il territorio, è stato reso possibile grazie a un investimento complessivo di circa 4,3 milioni di euro, finanziato tramite l’Ordinanza Speciale 27 che, per quanto riguarda le Marche, finanzia la ricostruzione di venti sedi delle Forze dell’ordine attraverso un investimento complessivo di oltre 57 milioni di euro, in capo al Demanio, che è proprietario degli immobili e il soggetto attuatore degli interventi.
L’edificio, realizzato in pannelli di legno lamellare per garantire rapidi tempi di costruzione e alta resistenza antisismica, si sviluppa su tre piani per una superficie totale di 1.083 mq e risponde ai più alti standard di sicurezza. Progettato come edificio NZEB (Near Zero Energy Building), presenta consumi energetici quasi nulli e strutture che garantiscono una sostenibilità elevata. A impreziosire l’ingresso anche l’opera di arte contemporanea dell’artista Nicola Valigi, che rappresenta il legame tra la comunità, il territorio e l’Arma dei Carabinieri.
Commissario Sisma 2016 Guido Castelli: “L’inaugurazione di questa mattina segna un traguardo sia concreto che simbolico nel comune di Pieve Torina – dichiara il Commissario Castelli -, uno dei più danneggiati dalla scossa del 30 ottobre 2016, che, come tanti altri Comuni vicini della provincia di Macerata e nella vicina Umbria, sta conoscendo finalmente un momento di rinascita, trainato da una ricostruzione pienamente avviata. La cerimonia di oggi ci tocca nel profondo perché restituisce ai nostri Carabinieri e Carabinieri forestali una struttura nuova, sicura ed efficiente, così da coadiuvare al meglio il loro fondamentale lavoro orientato alla sicurezza e alla tutela della legalità. A loro va il nostro più sentito ringraziamento. Voglio ringraziare altresì il presidente della Regione, Francesco Acquaroli, il sindaco Alessandro Gentilucci e il Demanio per la determinazione con cui si sta portando avanti la ricostruzione. Nonostante siano passati diversi anni, non ci siamo arresi di fronte alle difficoltà ma abbiamo preferito impostare un grande lavoro di squadra per sbloccare a tutti gli effetti la ricostruzione sia privata che pubblica. È di questa sinergia istituzionale che oggi, dopo le inaugurazioni nelle scorse settimane dei municipi di San Severino e Matelica, raccogliamo un ulteriore frutto”.
Presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli: “Siamo qui per un momento importante, che segue le recenti inaugurazioni del municipio di San Severino e di Palazzo Ottoni a Matelica. Oggi, a Pieve Torina, aggiungiamo un altro tassello alla Ricostruzione: una nuova sede dell’Arma dei Carabinieri, simbolo di legalità e presidio delle istituzioni vicine alle comunità colpite dal sisma. La scossa del 30 ottobre segnò profondamente queste aree che già da agosto vivevano una situazione complessa, e oggi, a otto anni di distanza, la riapertura di questa sede è un segnale di speranza e che dà merito al lavoro svolto finora. La Ricostruzione procede spedita e in particolare, anche in questo mese di ottobre abbiamo registrato un record di risorse messe a disposizione a chi sta ricostruendo la propria casa. La macchina messa in campo è enorme, a partire dai Comuni e dai sindaci e ringrazio oggi qui per tutti il sindaco Alessandro Gentilucci, dall’Ufficio Speciale per la Ricostruzione che ringrazio per il grande impegno, alla complessa macchina del Commissario Castelli, al sostegno concreto del Governo testimoniato qui dal sottosegretario Lucia Albano. Vediamo tanti segnali positivi ma c’è ancora tanto lavoro da fare e questo richiede di continuare nel fondamentale gioco di squadra delle Istituzioni. Dobbiamo ricostruire gli edifici, ma soprattutto le comunità che si sono frammentate. Dobbiamo lavorare affinché le famiglie che si sono dovute spostare e lasciare le loro case possano tornare in un ambiente accogliente e coeso dove costruire un nuovo futuro. La nostra strategia è quella di dare forza all’entroterra, a questi luoghi bellissimi che con il sostegno delle Istituzioni possono essere l’arma vincente per lo sviluppo delle Marche e del Centro Italia”.
Sottosegretario del Ministero dell’Economia e Finanze Lucia Albano: “Essere a Pieve Torina ad inaugurare la Caserma, a distanza di soli 15 mesi dall’avvio del cantiere, conferma che lo Stato c’è, è presente e lo dimostra oggi con una risposta concreta restituendo alla comunità un presidio di pubblica sicurezza, costato circa 4 milioni di euro e realizzato secondo i migliori standard di protezione sismica, sostenibilità ed efficientamento energetico. L’impegno preso poco più di un anno fa di completare i lavori entro il 2024 è stato dunque mantenuto e ciò attraverso una proficua e fattiva collaborazione tra il Comune, la Regione Marche guidata dal presidente Acquaroli, la struttura del Commissario per la Ricostruzione Guido Castelli e il governo nazionale. Una vicinanza dell’Esecutivo alle popolazioni colpite dal sisma confermata anche nella legge di Bilancio 2025 con la dotazione di 1 miliardo e mezzo di euro per l’anno 2027 e di 1 miliardo e trecento milioni di euro a decorrere dall’anno 2028, che si aggiungono a quanto già stanziato negli anni scorsi, per garantire il completamento delle opere di ricostruzione pubblica e privata, oltre alla conferma di alcune misure fondamentali quali l’esenzione dal pagamento delle utenze nelle zone rosse e la sospensione del pagamento delle rate di mutui per i residenti del cratere”.
Sindaco di Pieve Torina Alessandro Gentilucci: “Sono gli uomini che fanno la differenza. In un anno e quattro mesi dalla posa della prima pietra, oggi, a otto anni esatti dagli eventi sismici che hanno distrutto il nostro territorio, si inaugura la nuova prima caserma ricostruita dei carabinieri e carabinieri forestali nel cratere. C’è dentro l’orgoglio di quell’italianità del saper fare e la partecipazione e riconoscenza di tutta una comunità che ci ha guidati in questo gioco di squadra, grazie in primis al presidente della regione, Francesco Acquaroli, al commissario straordinario per il sisma Guido Castelli e ai vertici dell’Arma che hanno voluto onorarci della loro presenza”.
Direttore regionale del Demanio Cristian Torretta: “Un momento emozionante, l’Agenzia del Demanio e le persone che collaborano con me lavorano giorno e notte per la riuscita dei progetti che ci sono stati affidati. Per il 2027 contiamo di completare tutti gli interventi, anche i più complessi. Il mio ringraziamento va al Direttore Generale che ci ha messo nelle migliori condizioni per lavorare e ai miei collaboratori per l’impegno profuso”
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