ARQUATA DEL TRONTO – Inaugurata la cittadella delle attività produttive nella frazione di Pescara del Tronto: la struttura in legno costruita nella zona industriale, nei pressi delle casette Sae, avrà al suo interno un bar, un negozio di alimentari, una macelleria, un consorzio, una rivendita di vino e presto anche un ristorante. Sarà inoltre la sede degli uffici della Cna e della Croce Rossa Italiana che hanno contribuito alla realizzazione della struttura insieme a Regione Marche, Camera di Commercio di Ascoli Piceno, Pirelli e Cassa Sovvenzioni e Risparmio.

“Con l’inaugurazione di questa cittadella vediamo la vita, la speranza del territorio che adesso ha servizi sinora lontani chilometri – ha detto il sindaco Aleandro Petrucci -. Rappresenta anche un fatto sociale, perchè  è un luogo dove rivedersi, soprattutto dopo un lungo periodo in cui tutti noi arquatani siamo stati disseminati in altri territori in attesa delle Sae. Questo non è l’inizio – ha sottolineato il sindaco di Arquata – la ripresa è già ricominciata con l’apertura a dicembre scorso della Tod’s, che spero i fratelli Della Valle vorranno allargare così da dar lavoro ad altre persone. Fra un anno ripartirà anche l’Unimer: tasselli che per noi sono fondamentali per il futuro. Petrucci ha poi chiesto anche un governo: “Questo stallo penalizza le zone terremotate”. Presente alla manifestazione anche il commissario alla ricostruzione Paola De Micheli: “Non siete soli – ha rassicurato -, noi ci siamo. Non ci sarà un nuovo governo, ma attraverso noi il governo è comunque sempre presente nelle zone terremotate. Ci sono delle misure che stanno dando i primi effetti positivi – ha sottolineato la De Micheli -, con l’apertura di oltre 500 cantieri di immobili che crescono di settimana in settimana. A breve prenderemo un’iniziativa legislativa per sbloccare la ricostruzione privata leggera: le istituzioni continuano ad occuparsi del terremoto”.L’apertura della struttura con negozio e servizi è un segnale di speranza per il futuro. Ma la gente di Arquata è divisa tra voglia di ripartire e amarezza. “Il loro impegno – secondo il presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli, anche lui presente all’evento – rappresenta l’energia delle persone che amano il loro territorio, che vogliono tornare e ricostruire il loro percorso di vita. Questa energia dona a noi la forza di lavorare e impegnarci”.