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In uscita il libro “Sibilla la fata funesta”
ASCOLI – In uscita il libro “Sibilla, la fata funesta. Il terremoto infinito del 2016” edito da Tozzuolo editore in libreria dal 10 ottobre prossimo.
L’Italia è un paese a forte rischio sismico. Negli ultimi 22 anni sono stati ben sette i terremoti con
magnitudo locale superiore ai 5° della scala Richter. Sono passati tre anni dai tragici eventi sismici
che nel 2016 provocarono 300 morti e distrussero il territorio intorno ai Monti Sibillini ma ancora
oggi non si può parlare di ricostruzione finora impantanata nelle sabbie mobili della burocrazia.
“L’Italia è un paese magnifico ma fragile con tanta storia e poca memoria. Ad ogni catastrofe scatta
la cultura dell’emergenza: un po’ di commozione, un pizzico di solidarietà, qualche cresta sugli
eventi se non qualche ruberia, tante strumentalizzazioni” dice l’autore Paolo Lupattelli “Certo è impossibile prevedere i terremoti ma è possibile mettere in sicurezza il territorio e il suo patrimonio edilizio: si eviterebbero lutti e tragedie e, spalmando la spesa nel tempo, la collettività spenderebbe meno delle continue toppe che vengono applicate qua e là” dice l’autore “Questo libro raccoglie alcuni articoli di denuncia pubblicati negli anni dopo il sisma, le testimonianze e le proposte di associazioni e singoli rappresentativi della realtà del cratere ma non riguarda soltanto gli abitanti dei territori intorno ai Monti Sibillini. Il problema terremoto riguarda tutti gli abitanti del Bel Paese. Tutti coloro che hanno contribuito con articoli, fotografie e vignette a questo volume lo hanno fatto gratuitamente. Se il libro riuscirà a smuovere qualcosa, a contribuire allo smantellamento della cultura dell’emergenza e alla nascita di una lungimirante cultura della prevenzione e della sicurezza non sarà un libro inutile”
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