In arrivo i fondi per la messa in sicurezza delle strade “Venarottese” e “Valfluvione”
ASCOLI PICENO – In queste settimane, oltre ai cantieri in piena attività per il piano di interventi Provincia – Anas sulla viabilità danneggiata dal sisma, proseguono anche le Conferenze di Servizio per acquisire pareri e nulla osta su altri importanti interventi di ripristino. Le ultime due riunioni, in ordine di tempo, svoltasi a palazzo San Filippo, hanno avuto come oggetto le strade provinciali n. 93 “Venarottese” e n. 89 “Valfluvione” per un importo complessivo di 2 milioni e 300 mila.
Alle conferenze di servizio hanno preso parte i consiglieri provinciali Daniele Tonelli e Alberto Antognozzi, il sindaco di Montegallo Sergio Fabiani, funzionari dell’Anas, del Genio Civile e della Difesa del Suolo della Regione Marche, dell’Arpam, del Servizio Viabilità della Provincia e dell’Ufficio Tecnico dei Comuni interessati.
Per quanto riguarda la S.P. n. 93 “Venarottese” le attività di ripristino interesseranno il tratto dal km 6+600 al km 11+700, che comprende il centro abitato di Venarotta. Verranno realizzati interventi di rafforzamento corticale delle scarpate di monte per mezzo di chiodature profonde e reti in aderenza e sarà posta in essere un’opera di contenimento del corpo stradale franato. I lavori avranno la durata di 180 giorni contrattuali per un importo di circa un milione di euro e si presume che verranno avviati in primavera. Da evidenziare che l’esecuzione delle opere previste non comporteranno la chiusura dell’arteria, ma solo limitazioni puntali limitate alle singole fasi di lavoro.
Consistenti lavori per un importo di 1 milione e 300 mila euro saranno attuati sulla S.P. 89 “Valfluvione” nel tratto che, dalla frazione Balzo di Montegallo, raggiunge il bivio di Forca di Presta. Il progetto prevede due tipologie di intervento: uno a monte della strada con rafforzamenti corticali, disgaggi e placcaggi di massi pericolanti per prevenire smottamenti, l’altro a valle del corpo stradale con opere di consolidamento sottoscarpa mediante platee in cemento armato su micropali a sostegno di gabbionate. Sempre sulla S.P. 89 nel territorio del Comune di Arquata dopo Passo Galuccio è previsto l’intervento di ripristino della sede stradale soggetta a movimento franoso mediante una paratia di pali in cemento armato collegati in testa con cordolo anch’esso in cemento armato. Completeranno le opere il rifacimento della sede stradale e il ripristino, in alcuni tratti delle barriere stradali. L’avvio di lavori, della durata contrattuale di 90 giorni, è previsto a febbraio condizioni meteo permettendo.