Sisma 2016: Castelli:”Ringrazio il Governo per la fiducia, 2025 sarà l’anno dei cantieri”
In 350 alla fiaccolata contro il decreto Lorenzin sui vaccini obbligatori
SAN BENEDETTO DEL TRONTO – “Giù le mani dai bambini”. Slogan ripetuto da piazza Montebello al lungomare Buozzi, ossia il percorso seguito dai manifestanti che hanno partecipato alla “Fiaccolata per la libertà di scelta vaccinale”. Circa 350 persone, secondo le forze dell’ordine, giovedì sera hanno sfilato per le vie del centro con le t shirt arancioni, cartelli e striscioni, per chiedere alla politica la libertà di scelta nel vaccinare i bambini. Tante mamme e papà portavano i piccoli in braccio o sui passeggini. Il corteo si è arrestato nei pressi della Palazzina Azzurra dove si è svolto un breve comizio.
La manifestazione è stata promossa da Barbara Martini. “Non siamo contrari alle vaccinazioni – chiarisce subito Martini – ma ci battiamo per la libertà di scegliere il trattamento più opportuno per i nostri bambini. Siamo contrari alle vaccinazioni di massa, perché ci sono bambini che non tollerano determinate sostanze. Dovrebbe essere fatto uno studio tra un gruppo di vaccinati e un altro di non vaccinati: darebbe indicazioni utili su come la sanità pubblica dovrebbe trattare le vaccinazioni”.
Gli organizzatori contavano sulla partecipazione di 250 persone. In base a questa previsione sono state portate e distribuite 250 candele per la fiaccolata: ma prima che il corteo iniziasse a muoversi erano finite. Tra i partecipanti c’era personale sanitario, tra cui il dottor Enio Bordoni, e anche l’ex consigliere dei Verdi Andrea Marinucci.
La fiaccolata è andata in scena mentre alla Camera era alle fasi finali il dibattito per l’approvazione del decreto Lorenzin sull’obbligo di dieci vaccini.