Impresa storica della Samb a Trieste, vittoria per 2 a 1 in 9 uomini.

 

TRIESTE. L’anticipo della seconda giornata di ritorno vede di fronte al Nereo Rocco di Trieste la Sambenedettese dello squalificato Paolo Montero e la Triestina allenata da Gautieri. In realtà si tratta del primo match della seconda parte di stagione visto il rinvio in blocco della prima giornata a causa dello sciopero indetto dalle società di serie C.  Campo ostico per i rossoblù che non sono mai usciti vittoriosi dalla trasferta triestina in tutti i precedenti incontri disputati tra serie B e C.

La Sambenedettese esce benissimo dagli spogliatoi ed al 3′ è già in vantaggio. Calcio d’angolo di Frediani, Rapisarda stacca al centro dell’area e colpisce la traversa, sulla respinta il più lesto è Cernigoi che segna la sua nona rete stagionale e porta in vantaggio i suoi. Pronti-via 1-0 Samb.

All’ 8′ ingenuità clamorosa del capitano rossoblù. Retropassaggio azzardato di Rapisarda verso l’esordiente Massolo che si trasforma in un filtrante per Granoche, Miceli cerca di rimediare all’errore e allargando il braccio mette giù l’attaccante alabardato . Rosso diretto per il Sig. Paterna che manda negli spogliatoi il centrale difensivo.

La panchina rossoblù corre ai ripari effettuando la prima sostituzione. Fuori Orlando dentro Di Pasquale e Samb che si dispone col 4-4-1.

Vicina al pareggio la Triestina al 14′. Punizione dal limite, Granoche di testa anticipa tutti ma il pallone esce di un soffio a Massolo battuto.

Al 20′ episodio contestatissimo. Procaccio in ripartenza punta dalla sinistra la difesa rossoblù, vanno a chiuderlo Rapisarda e Gelonese. Il pallone viene recuperato dai difensori ma l’arbitro incredibilmente decreta un calcio di rigore nonostante le vibranti proteste dei rivieraschi. Granoche va sul dischetto, calcia di potenza ad incrociare ma Massolo si supera e respinge. Risultato che resta sull’ 1-0 per la Samb.

Partita molto combattuta, con gli ospiti costretti, dopo l’espulsione, a subire il predominio territoriale dei padroni di casa ma senza soffrire troppo. Molte le interruzioni da parte del direttore di gara visti i numerosi scontri fisici soprattutto nella zona mediana del campo. La Triestina prova col possesso palla a trovare varchi nella difesa sambenedettese senza riuscire nell’intento. I rossoblù al contempo si difendono con ordine ed attenzione provando a sfruttare eventuali errori in impostazione e ad essere pericolosi in contropiede. E senza grandi sofferenze riescono a concludere la prima frazione di gioco in vantaggio.

Nel secondo tempo la Triestrina parte fortissimo. Al 48′ gol annullato per netto fuorigioco al neo entrato Costantino che sfrutta un rimpallo e batte Massolo ma partendo da posizione irregolare. Due minuti dopo il portiere rossoblù è costretto agli straordinari per respingere con i piedi una conclusione ravvicinata di Procaccio. Il fantasista alabardato prende palla dalla sinistra e dopo uno scambio con Costantino controlla e batte a rete ma il portiere rossoblù gli chiude lo specchio e si rifugia in calcio d’angolo.

Altra clamorosa occasione per i padroni di casa al 57′, ancora sui piedi dell’uruguaiano Granoche. El Diablo calcia a botta sicura da distanza ravvicinata dopo un contrasto aereo tra Maracchi e Gemignani, ma spedisce incredibilmente a lato con Massolo che stavolta probabilmente nulla avrebbe potuto.

E come spesso, per non dire sempre, succede nel calcio: gol mangiato-gol subito. Volpicelli in ripartenza supera il neo entrato Frascatore che lo stende, beccandosi il giallo. Conseguente punizione, sempre Volpicelli sul pallone, cross fortissimo in area, dormita della retroguardia alabardata con Di Pasquale, dimenticato da tutti, che anticipa Offredi e raddoppia per la Samb.

Ma le emozioni non sono di certo finite. Altra decisione scellerata del direttore di gara al 71′. Cernigoi precedentemente ammonito già in maniera eccessiva supera brillantemente due avversari e si invola verso l’area avversaria. Affrontato da Lambrughi cade a terra, il Sig. Paterna ravvisa una simulazione dell’attaccante rossoblù e lo espelle incredibilmente. Samb in 9.

La Triestina rianimata dalla doppia superiorità numerica si riversa in massa nella metacampo avversaria. Gautieri mette dentro anche Mensah, mentre Dottori inserisce il neo acquisto Grandolfo e Rocchi.

Palo clamoroso da fuori area di Lodi al 72′. Tre minuti dopo un prodigioso Massolo salva il risultato con un intervento d’istinto su colpo di testa ravvicinato dell’italo-ghanese.

I padroni di casa arrivano facilmente nella trequarti avversaria ed il predominio sul piano del possesso palla continua ad aumentare.

Altra occasione per Costantino all’ 86′. Bel cross di Paulinho, l’attaccante di origine abruzzese prende bene il tempo anticipando la difesa rossoblù, ma la sua deviazione di testa esce di poco fuori.

La Triestina prova a crederci fino alla fine, Frascatore all’89’ con un gran sinistro da fuori area chiama ad un altro grande intervento Massolo, che vola sotto la traversa per respingere la conclusione.

La pressione dei padroni di casa è furiosa e l’inferiorità numerica decisiva, sicchè al 90′ arriva il gol della Triestina con Costantino che accorcia le distanze scaraventando in rete di testa un altro precisissimo cross del brasiliano Paulinho.

Forcing finale ed ultimi minuti vissuti col cuore in gola. Schemi saltati e Samb che difende disperatamente il risultato spalmandosi con tutti gli effettivi davanti alla sua area. Dopo 4 interminabili minuti di recupero l’impresa è compiuta.

Gli uomini di Montero confermano ancora una volta la voglia di essere protagonisti e conquistano una vittoria fondamentale, espugnando per la prima volta nella storia della squadra rossoblù il campo di Trieste ed aumentando il vantaggio in classifica nei confronti di una squadra ambiziosa come quella alabardata. Nota di merito per il neo acquisto Massolo, protagonista di una prova monstre con un rigore parato ed altri interventi fondamentali. Come sempre encomiabile il supporto dei tifosi rivieraschi giunti in più di cento unità in quel di Trieste.

 

Triestina (4-3-1-2): Offredi 5,5 ; Formiconi 5,5 ( 68′ Mensah 7); Codromaz 5,5 ( 58′ Frascatore 6 ); Malomo 6 ; Lambrughi 6 ; Giorico 5,5 (74′ Paulinho 6,5); Lodi 5,5 ; Maracchi 5,5 ( 58′ Gatto 6); Procaccio 6,5 ; Gomez 5 ( 46′ Costantino 7) ; Granoche 5. A disp.: Matosevic, Frascatore, Paulinho, Steffè, Mensah, Ermacora, Scrugli, Cernuto, Gatto, Salata, Costantino. All.: Carmine Gautieri.

Samb (4-3-3): Massolo 9 ; Rapisarda 6 ; Miceli 5,5 ; Biondi 7 ; Gemignani 7 ; Gelonese 6,5 ( 83′ Carillo n.g.); Angiulli 6,5 ; Frediani 6,5 ( 75′ Grandolfo 6,5) ; Volpicelli 7 ( 75′ Rocchi n.g.); Cernigoi 7 ; Orlando n.g. ( 12′ Di Pasquale 7). A disp: Santurro, Fusco, Trillò, Bove, Piredda, Carillo, Rocchi, Di Pasquale, Grandolfo, Garofalo, Panaioli, Rea. All: Gianluca Dottori (Montero squalificato).

Arbitro: Paterna di Teramo (Gualtieri/Massimino)

Marcatori: 4′ Cernigoi (S), 61′ Di Pasquale (S)

Ammoniti: Gelonese (S), Cernigoi (S), Rapisarda (S), Maracchi (T), Frascatore (T), Granoche (T), Malomo (T)

Espulsi: Miceli (S), Cernigoi (S)

Foto S.S. Sambenedettese Calcio

 

Alfredo Cruciani

 

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