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Il vescovo di Ascoli D'Ercole celebrerà la messa per i preti sposati
Sarà il vescovo di Ascoli Piceno, Giovanni D’Ercole a celebrare la messa per i preti sposati a Roma.
Da domani fino al 26 marzo, presso l’hotel “Casa tra noi”, si svolgerà il periodico convegno nazionale dei preti sposati, indetto dall’associazione “Vocatio”, che avra’ per tema: “Preti sposati per una Chiesa in cammino”. Sabato vedrà per la prima volta un prelato, monsignor Giovanni D’Ercole, celebrare per loro la messa, è già di per sé una attestazione delle aperture che si intravedono in Vaticano: ”Preti sposati per una Chiesa in cammino”. Per Maestri, “è un segnale importante, che fa seguito alla visita che a novembre scorso il Papa ha fatto ad alcune famiglie con preti sposati. La questione del celibato è iscritta nell’agenda di Jorge Mario Bergoglio”.[xyz-ihs snippet=”Banner-a-meta-articolo2″][xyz-ihs snippet=”Banner-a-meta-articolo”]
Assolutamente contrario.
se adesso che sono celibi non hanno tempo per le confessioni e i sacramenti, figuriamoci con moglie e figli da accompagnare all’asilo, scuola primaria, sport ecc. ecc.
E poi avremo che preti divorziati? No! e poi NO!
Prima i preti sposaati, poi le coppie di fatto, infine il riconoscimento delle coppie omossessuali. La fine dei valori naturali corrisponde all’inizio dei dolori per la fine del mondo.
Tutto quello che avverrà con la “nuova chiesa” e perchè i
“principi non negoziabili” sono spariti dall’orizzonte della Chiesa. Il colpo di grazia gliel’ha dato papa Francesco in questo passaggio della sua intervista del 5 marzo 2014 all’allora direttore del “Corriere della Sera” Ferruccio De Bortoli:
“Non ho mai compreso l’espressione valori non negoziabili. I valori sono valori e basta, non posso dire che tra le dita di una mano ve ne sia una meno utile di un’altra. Per cui non capisco in che senso vi possano esser valori negoziabili. Quello che dovevo dire sul tema della vita, l’ho scritto nell’esortazione ‘Evangelii gaudium'”.