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“Il turismo che vorrei”, parte il contest della Filcams Cgil per costruire la proposta con i lavoratori
ASCOLI – La Filcams Cgil della Provincia di Ascoli vuole fornire un contributo per la risoluzione delle problematiche che sta affrontando il comparto del turismo in conseguenza della emergenza Covid-19 ed al contempo vuole rivolgere un appello a tutti i cittadini, a tutti i lavoratori, alle istituzioni, alle forze politiche, alle associazioni datoriali.
“E’ imprescindibile mettere in atto una azione combinata a tutela del tessuto produttivo e del lavoro, con particolare riferimento alle problematiche della zona costiera della nostra provincia. L’economia dei comuni soprattutto della costa adriatica della provincia si è sviluppata attorno al flusso turistico che interessava il nostro territorio soprattutto durante la stagione estiva.La drammatica esperienza che tutti noi stiamo vivendo ha mostrato anche la grande debolezza che la Filcams ha sempre denunciato e che è oggi è sotto gli occhi di tutti” dice la Filcams.
“L’impiego massivo di lavoro grigio, sia per i lavoratori stagionali che per quelli annuali, l’uso distorto dei contratti a chiamata, ci offre ora il suo tragico conto. Quasi sempre le assunzioni erano con part time a poche ore settimanali a fronte di 40 ore settimanali ed oltre. Il conto lo pagano ora questi lavoratori che si trovano ad avere accesso ad ammortizzatori sociali che saranno erogati evidentemente solo per la parte di lavoro soggetta a contribuzione INPS” spiega la Filcams.
“Una prima condizione indispensabile è che dal nostro territorio deve partire una straordinaria richiesta di immissione di denaro da parte delle istituzioni nazionali e regionali a supporto dei lavoratori e delle imprese dei settori del turismo e di tutto l’indotto collegato anche per la predisposizione delle misure necessarie per il contenimento del contagio da Covid-19. Quando sarà possibile l’avvio della stagione turistica questa deve avvenire nella massima sicurezza per i lavoratori, per i turisti e per tutti i cittadini a tutela della salute pubblica. Si devono fin da subito attivare i protocolli di sicurezza riferita al rischio di contagio dal Covid-19”.
“Il progetto che la Filcams Cgil propone al territorio deve presentare la nostra terra come un luogo dove il rispetto della salute, il rispetto della legalità e dell’etica dell’impresa costituiscano un valore aggiunto differenziando e nobilitando la nostra offerta turistica. La cura dell’aspetto della tutela della salute è indispensabile dal punto di vista sanitario, ma può anche rappresentare un elemento di qualità, di valore aggiunto alla nostra offerta turistica” conclude.
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