Il Terzo Polo (Azione e Italia Viva) si presenta come alternativa a centrodestra, centrosinistra e Movimento 5 Stelle.

Fabio Urbinati, candidato al Senato, sottolinea  che « Nelle Marche ci sarà un motivo in più per sostenere il Terzo Polo. Quando la Meloni sostiene che le Marche sono un modello di riferimento, noi siamo molto preoccupati. Perché quattro assessori su sei hanno deciso di andare a Roma? Non ho mai visto una cosa del genere e ne vedremo delle belle- spiega – Sull’Alta velocità non si arriverà nemmeno a Falconara e se siamo totalmente tagliati fuori è anche colpa dei nostri rappresentanti in Parlamento. Il corridoio Adriatico rischia di diventare la nuova Salerno-Reggio Calabria. Ci siamo interessati sulla ferrovia dei Due Mari, ma di passi concreti non se sono fatti. La dorsale adriatica non deve rimanere scoperta-spiega  -Siamo candidati ad essere parlamentari, una cosa veramente seria e non si può farlo prendendo il primo che capita con quattro numeri buttati a caso su internet».

Maria Stella Origlia, candidata alla Camera aggiunge che « Calenda e Renzi hanno saputo dimostrare di saper governare. Il centrosinistra ha difficoltà, vista la presenza di una sinistra radicale che è sempre per il no e la destra che ha tre programmi contemporaneamente, Noi siamo l’unica vera novità in queste elezioni. Noi abbiamo tutti i candidati che vengono dal territorio, di estrema competenza e di esperienza- spiega l’esponente di Italia Viva – C’è bisogno di un collegamento rapido tra le Marche e la Capitale. Altre realtà sono riuscite ad avere l’alta velocità, perché i territori hanno deciso. Serve un progetto pronto e finanziabile. Ci prendiamo l’impegno di progettazione e di realizzazione».