Il sociale nel segno della tradizione. Successo per “Sestieranti fuori di sen(n)o” Si stringe il rapporto tra sestieri e Lilt Siena

Sestieri rivali in pista, ma uniti nel terzo settore. E’ forte il messaggio che arriva dalla seconda edizione de “Il sociale nel segno della tradizione”, organizzata da Porta Solestà e Sant’Emidio, con il contributo economico della Fondazione Carisap e il patrocinio dell’Amministrazione comunale. “Sestieranti fuori di sen(n)o”, questo il titolo del primo appuntamento 2023, è stata una giornata dedicata alla prevenzione del tumore al seno. Protagonista ad Ascoli la Lilt di Siena, vera e propria eccellenza nazionale.

La presidente Gaia Tancredi, il direttore Luigi Gualtieri e il senologo Andrea Stella nella sede di Sant’Emidio hanno allestito una postazione ecografica. Stella, tra abiti storici e drappi, antiche foto e bandiere, con una strumentazione di ultima generazione ha visitato gratuitamente oltre trenta donne tra i 40 e i 49 anni. Durante la giornata prima il vescovo Gianpiero Palmieri, poi il sindaco Marco Fioravanti, hanno portato saluti ufficiali alla delegazione senese della Lilt, ringraziandola di aver aderito con entusiasmo: “Il messaggio della prevenzione – ha detto il sindaco – è fondamentale e ormai la forza della Lilt di Siena la conosciamo bene. E’ una vera e propria eccellenza e siamo orgogliosi dello splendido rapporto nato con la nostra città”. Nell’occasione Gaia Tancredi ha invitato ufficialmente il primo cittadino a Siena per visitare la struttura della Lilt e si è detta disponibile per ulteriori iniziative.

Importanti anche le parole del vescovo che ha ringraziato per l’impegno sul fronte del sociale, ricordando che il volontariato è decisivo e che sia Lilt che sestieri ne sono un  vero e proprio esempio, professionale ed efficace. Palmieri, inoltre, si è detto pronto a collaborare ad eventuali futuri eventi. Fortemente significativo il messaggio simbolico lanciato da Porta Solestà e Sant’Emidio: chi ha fatto ingresso nella sede rossoverde, si è trovato davanti i due gonfaloni, uno accanto all’altro, idealmente vicini su un fronte ben diverso da quello quintanaro.

Dopo la giornata di visite, intensa serata conviviale nella taverna del sestiere di Porta Solestà. Durante la cena, a cui hanno aderito oltre 150 persone, i caposestieri Attilio Lattanzi e Mariangela Gasparrini hanno ringraziato la Lilt, esaltandone lo spirito solidaristico e le incredibili capacità: “Gaia Tancredi e i suoi collaboratori – hanno detto – guidano una struttura che è una vera e propria potenza. La Lilt di Siena non solo è capace di diffondere con forza il messaggio dell’importanza dei controlli, ma dà la possibilità concreta di sottoporsi agli esami: una eccellenza nazionale. Siamo orgogliosi del legame che si è stretto, intenzionati a coltivarlo con molte altre iniziative, anche di sostegno”.

Soddisfatta Gaia Tancredi: “La Lilt di Siena è tornata ad Ascoli molto volentieri per un progetto concreto nella lotta contro il tumore al seno. La collaborazione con i sestieri di Porta Solestà e Sant’Emidio ci riempie di orgoglio. E’ stata una giornata intensa e ricca di emozioni che ci ha consentito di stringere ulteriori relazioni da cui possono nascere nuove idee. Ora aspettiamo con entusiasmo la visita del sindaco di Ascoli, convinti che eventi del genere, non solo simbolici, ma concreti, siano l’esatta materializzazione del nostro motto: Prevenire e vivere”.

Nel corso della serata il dottor Andrea Stella, che ha risposto alle domande specifiche delle tante donne presenti, ha ribadito per l’ennesima volta l’importanza degli screening preventivi. Ha spiegato che nella lotta al tumore al seno la ricerca continua a compiere importanti passi avanti, ma che gli esami periodici restano fondamentali.

Prossimo appuntamento con “Il sociale nel segno della tradizione” il 20 maggio con “Sestieranti schiena dritta. Questione di testa”. L’ospite sarà il neurochirurgo Sandro Carletti, direttore dell’Ifca di Firenze.

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