Il saluto di Fedeli: «La Samb mi mancherà, dietro Serafino c’è un sudcoreano con tanti soldi»

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Da qualche ora non è più proprietario e presidente della Samb, ma Franco Fedeli ha voluto lanciare il suo messaggio d’addio alla piazza rossoblù, parlando anche del suo successore Domenico Serafino e dalla voglia di rimanere nel mondo del calcio:

«San Benedetto e la Samb mi mancheranno molto, penso comunque di aver lasciato un ricordo positivo per quanto fatto negli anni e quindi sono tranquillo. Serafino mi ha subito dato l’idea di essere una persona positiva, la trattativa con lui è nata a fine aprile. So che alle spalle ha un socio sudcoreano, con un’importante disponibilità economica. Il mio futuro? Sarà sicuro nel mondo del calcio, perché persone come me sono malate per questo sport. Forse resterò fermo un anno, ma avendo dimostrato la mia solidità sono certo di ricevere tante proposte. L’Aquila è solo una possibilità, staremo a vedere».

«I miei ricordi alla Samb? La promozione in Serie C dopo tanta attesa è stata l’emozione più grande – conclude Fedeli -. Poi posso dire che con l’addio di mio figlio sono iniziati i problemi, mi sono sentito solo e ho scoperto che qualcuno aveva fatto il furbo nascondendo dei debiti che la società aveva, ovviamente subito ripianati dal sottoscritto».

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