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Il ricorso al giudice del lavoro dell’ex segretario di Gaspari è stato notificato al Comune
SAN BENEDETTO DEL TRONTO – E’ stato notificato al Comune di San Benedetto del Tronto il ricorso al giudice del lavoro intentato da Guido Renzi, ex capo di gabinetto del sindaco Giovanni Gaspari. Renzi ha presentato istanza contro il provvedimento disciplinare con cui l’amministrazione comunale ad agosto lo ha sospeso per tre mesi dal lavoro. L’ex segretario di Gaspari fu sospeso, tra l’altro, per avere divulgato (secondo la tesi accusatoria) i contenuti di un esposto presentato alla Corte dei conti di Ancona.
A seguito del provvedimento disciplinare, Renzi dovrà rimanere a casa fino all’8 novembre 2017, con lo stipendio ridotto del 50% e senza i contributi Inps per maturare la pensione. La notifica del ricorso al Tribunale del lavoro di Ascoli, contro la sospensione dal servizio, è pervenuta nel Municipio di San Benedetto del Tronto lunedì 25 settembre. L’ente si opporrà all’istanza incaricando per la difesa l’avvocato del Comune Marina Di Concetto, evitando ulteriori spese per un incarico esterno.
A maggio 2017, l’ex segretario di Gaspari aveva presentato un esposto alla Corte dei conti di Ancona. L’esposto ipotizza un danno erariale per il Comune di San Benedetto del Tronto, in quanto avrebbe conferito incarichi esterni sul contenzioso tributario seppure ci fosse nell’ente un figura professionale abilitata, cioè egli stesso, che è stata trasferita al Mercato ittico.
Si è anche parlato di un ulteriore ricorso da parte di Renzi per mobbing, ma al momento non è stato presentato.
Di contro, un consigliere comunale di cui non è stata resa nota l’identità, a giugno 2017 ha depositato alla Corte dei conti un esposto sul ruolo di Renzi nella segreteria del sindaco dal 2006 al 2014. L’autore dell’esposto chiede se Renzi avesse i titoli per svolgere tale mansione, perché se non li aveva potrebbe configurarsi danno erariale.