Il Progetto “CMB – Composite Materials Beeswax” del “Fermi Sacconi Ceci” si è aggiudicato il primo posto
Il Progetto “CMB – Composite Materials Beeswax” (Materiali compositi con cera d’api) dell’IIS Fermi Sacconi Ceci si è aggiudicato il primo posto al Premio “Storie di Alternanza e Competenze” 2023 promosso dalla Camera di Commercio delle Marche.
Il titolo del progetto, CMB, è anche l’acronimo dell’indirizzo Chimica Materiali Biotecnologie difatti studentesse e studenti dell’Indirizzo “Chimica e Materiali” sono stati i protagonisti della ricerca scientifica su materiali compositi innovativi realizzata in collaborazione con il Prof. Carlo Santulli dell’Università degli Studi di Camerino, candidato come tutor d’eccellenza per aver seguito con passione e dedizione i giovani studenti-ricercatori assieme ai docenti d’istituto.
Il contesto da cui è partita l’iniziativa dello studio è l’arnia tecnologica messa a dimora nel cortile
dell’istituto nel 2022 con la realizzazione del “Progetto Apiamoci” che si occupa di monitoraggio ambientale attraverso le api e che sta vedendo nascere attorno a sé numerosi spazi e campi di apprendimento innovativi in cui il superorganismo alveare è il primo insegnante.
Il progetto CMB – Composite Materials Beeswax ha avuto l’obiettivo di studiare nuove formulazioni di bioplastiche e nell’ottica dell’economia circolare lo scarto ceroso dovuto alla smielatura dell’apiario scolastico è diventato una nuova materia prima che mescolata e trasformata assieme ad altri scarti naturali e sintetici attraverso processi chimici e fisici ha portato alla realizzazione di prototipi di materiali compositi.
Le classi dell’articolazione “Chimica e Materiali” si sono occupate dello studio, della progettazione e realizzazione di questi nuovi materiali; partendo dagli scarti offerti dal bar d’istituto come fondi di caffè e bucce di arancia si sono formulate delle bioplastiche a cui l’inclusione dell’oro giallo delle api sembra conferire proprietà antisettiche, idrofobe e buona elasticità meccanica. Grazie alla collaborazione con l’indirizzo professionale “Industria e artigianato per il Made in Italy – Moda” sono stati testati anche accoppiamenti della cera con scarti tessili tra cui diverse tipologie di cotone e il TNT utilizzato per la produzione di mascherine chirurgiche. Fondamentale per la divulgazione del progetto è stata anche la collaborazione con alcuni studenti dell’indirizzo di “Informatica” che hanno supportato il progetto editando dei video divulgativi accattivanti.
E’ possibile visualizzare i video prodotti sul canale youtube d’istituto:
Video Prog. CMB – https://youtu.be/VbBTrwTh7Vg
Video Tutor d’eccellenza – https://youtu.be/20hr4Xp40rA
Prosegue così il percorso in cui giovani studentesse e studenti dell’istituto diventano ricercatori di nuove conoscenze scientifiche a servizio della comunità e a salvaguardia delle nostre amiche api, difatti l’obiettivo che i ragazzi si sono posti è quello di recuperare, a fine vita dei materiali, la preziosa cera che le api possano riutilizzare per il loro alveare.
Il progetto la scorsa primavera aveva già vinto il contest di divulgazione scientifica S-factor promosso dell’Università di Camerino e prosegue in questo anno scolastico per approfondire scenari di ricerca ancora inesplorati.
Il Dirigente Scolastico Ado Evangelisti auspica che tali attività di ricerca in azione possano diventare sempre più i luoghi prediletti per l’apprendimento delle nuove generazioni, in cui al sapere si affianca la sperimentazione e la scienza diventa un bene comune da condividere che possa rispondere alle esigenze attuali del mondo
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