Beko ,Acquaroli a Comunanza per incontrare Sindaco, sindacati e lavoratori
Il presidente del Consiglio Comunale Bono:”Il bilancio delle attività consiliari a chiusura di un anno impegnativo e ricco di soddisfazioni”
“Il 2023 è stato un anno cruciale per garantire un ulteriore sviluppo della nostra città. Negli ultimi dodici mesi, infatti, Ascoli ha ricevuto una spinta decisiva per proiettarsi verso il futuro”. Il presidente del Consiglio comunale, Alessandro Bono, fa il punto sull’anno appena concluso e pone uno sguardo al 2024 che già si presenta ricco di obiettivi. “Tracciare un bilancio dell’attività del 2023 è utile anche per orientare al meglio i progetti per Ascoli e la sua comunità. Il Consiglio comunale si è riunito diciotto volte in dodici mesi, con due sedute aperte alla cittadinanza: la prima, a maggio, ha visto il significativo incontro sinodale tra lo stesso Consiglio e la Diocesi di Ascoli; il secondo, a novembre, si è svolto in occasione della Giornata internazionale dell’infanzia e dell’adolescenza, in adunanza congiunta con il Consiglio comunale dei ragazzi. Il lavoro svolto in assemblea ha portato all’approvazione di ben 100 delibere consiliari, segnale tangibile di un’attività proficua, attraverso le quali sono stati portati avanti temi centrali per lo sviluppo di Ascoli”. Lo afferma il presidente del Consiglio Comunale Alessandro Bono.
“Ci tengo a ringraziare i consiglieri, sia della maggioranza sia dell’opposizione, per il grande lavoro svolto, anche nelle commissioni, con serietà e spirito di servizio”. Il presidente ha poi messo l’accento su alcune delle questioni cruciali che hanno segnato il 2023: “Fra le numerose decisioni prese mi preme sottolineare l’accordo strategico con la Saba in relazione ai parcheggi, che cambierà il volto della città andando sempre più incontro alle esigenze dei cittadini. Tra le tante delibere varate voglio ricordare quella relativa al regolamento della pulizia urbana, un atto fondamentale per dare maggiore sicurezza agli ascolani e contrastare ogni forma di degrado. Di grande rilievo, poi, è la strada tracciata grazie all’accordo, primo in Italia come Piano della città, con il Demanio per spazi condivisi al servizio della comunità. Un anno si è chiuso e il nuovo è appena cominciato: il nostro impegno continua, giorno dopo giorno, sempre all’insegna del lavoro, con serietà e passione per la città”.
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