Il Prefetto di Ascoli: “Ci sono segnali di rilancio del Piceno”
ASCOLI PICENO – Il Prefetto di Ascoli, Rita Stentella fa gli auguri alla cittadinanza durante il tradizionale scambio di auguri natalizio. Secondo il rappresentante del Governo. “Il periodo trascorso è stato difficile e molto impegnativo” dice “Tuttavia, grazie a un lavoro di squadra svolto in sinergia con i Sindaci, le Forze di Polizia, i Vigili del Fuoco, l’Esercito, la Capitaneria di Porto, la Protezione Civile, e tutte le altre Istituzioni e Rappresentanze della società civile e religiosa che, a vario titolo, con generosità, hanno fornito il proprio contributo, sono state superate le delicate fasi delle emergenze ed è stato garantito il mantenimento dell’ordine pubblico e la coesione sociale. Ringrazio, ancora una volta, tutti coloro che mi hanno supportato ed affiancato in questi lunghi mesi di incessante lavoro affrontando giornalmente le molteplici problematiche, cercando sempre di contemperare le esigenze umanitarie e sociali con quelle del territorio, operando sempre con professionalità ed abnegazione”.
Prosegue il Prefetto “Oggi alcuni riscontri positivi come l’avvio dei lavori di ripristino della viabilità, la regolare ripresa dell’attività scolastica, l’apertura dello stabilimento del gruppo Della Valle nel Comune di Arquata del Tronto, la recente iniziativa della Barilla nei confronti degli agricoltori locali, lasciano ben sperare per il futuro. Sono segnali che, unitamente ad altre iniziative che si stanno sviluppando, contribuiranno senz’altro alla rinascita ed al rilancio dell’economia del territorio. La nostra attenzione deve, comunque, rimanere alta: le rilevanti risorse finanziarie stanziate dal Governo, infatti, impongono, nella delicata fase della ricostruzione, da parte mia e di tutti gli altri attori istituzionali preposti, una decisa e costante azione di monitoraggio e controllo sui lavori nel rispetto della trasparenza e legalità. Questo è, infatti, un territorio sano, il cui tessuto sociale ed economico, composto di gente operosa e tenace che custodisce gelosamente i valori della cultura, dell’etica e delle tradizioni locali, deve essere in ogni modo salvaguardato. A tale proposito, mi piace ricordare, infine, che la città di Ascoli Piceno, nonostante le avversità subite, è risalita di ben 27 posizioni nell’ultima classifica della qualità della vita pubblicata dal “Sole 24 ore” collocandosi al 15° posto e risultando la prima città sul piano dell’innovazione per l’attivazione di “start-up”.