Il Porto d’Ascoli Calcio batte 2-1 l’Atletico Gallo e conquista la finale playoff dopo 120′ di pura battaglia. Ci sono voluti infatti i tempi supplementari per decidere chi affronterà il Fossombrone nell’ultimo atto verso il sogno Serie D.
I padroni di casa partono subito forte con due ottimi spunti di Battista: al 4′ l’attaccante è nettamente toccato da dietro in area, ma l’arbitro fa giocare. Napolano pericolosissimo con due tiri fuori di poco (13′ e 16′), poi ci prova Evangelisti al 19′ con una conclusione deviata in angolo. Ancora Evangelisti al tiro dal limite al minuto 25, ma il risultato non si sblocca nonostante un ottimo Porto d’Ascoli. Altro episodio molto dubbio al 30′: Battista lanciato a rete è steso da Labate, ma l’arbitro ammonisce invece di estrarre un rosso solare. Il Porto d’Ascoli va comunque meritatamente in vantaggio al 47′ del primo tempo con un rigore perfetto firmato Henri Shiba sulla sirena. Padroni di casa vicinissimi al gol anche pochi minuti prima con Sensi (42′) e il solito Napolano (39′).
Nella ripresa Porto d’Ascoli ancora pericoloso con un ispirato Battista, mentre gli ospiti si vedono annullare un gol di Muratori (60′) per netto fuorigioco. Palo clamoroso di Napolano al 75′ in contropiede: l’Atletico Gallo si salva, ma resta in 10 uomini a causa dell’espulsione del difensore Nobili per fallo da doppia ammonizione su Battista (80′). Nonostante l’inferiorità numerica, però, arriva il pareggio al minuto 85 con uno sfortunato autogol di Petrini. In precedenza altra occasione nitida per Napolano dal limite (81′), ma tiro troppo centrale.
Alla fine si va ai tempi supplementari e ci pensa Matteo D’Alessandro chiudere la pratica al 97′: gran colpo di testa del numero 4 e palla all’angolino con il portiere Fabbri immobile. Episodio che decide il match, perchè il risultato non cambia più e per il Porto d’Ascoli arriva una vittoria da cuori forti.
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