Delegazione cinese in Provincia per rilanciare uno storico gemellaggio
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“Riteniamo che l’attività svolta negli uffici postali sia considerata come un servizio indispensabile ed essenziale per la comunità cittadina, inoltre la presenza dell’ufficio postale in un quartiere cittadino costituisce spesso un aiuto di estrema importanza nei confronti dei soggetti più deboli della società, quali anziani e disabili, per lo svolgimento di attività necessarie alla vita quotidiana. Senza pensare alle categorie dei professionisti e tutti coloro che in questi giorni si recano negli uffici per l’attivazione dello SPID per poter attingere ai contributi a fondo perduto attivati con la manovra della Regione Marche” – continuano Ameli,Frenquellucci e Procaccini.
“Al superamento della fase critica della pandemia da Covid-19” – prosegue il PD – “il governo nazionale ha stabilito la riapertura degli uffici postali. Gli uffici postali che non hanno ancora l’orario ed il servizio completo creano enormi disagi a tutti i cittadini che nel rispetto delle normative di sicurezza hanno ripreso la loro vita quotidiana fatta di lavoro ed impegni. File interminabili che terminano molto spesso con un nulla di fatto a causa delle chiusure degli sportelli”
“Pertanto chiediamo al sindaco che oltre ai proclami si impegni per risolvere concretamente i disagi, lo sconcerto della mancanza di un servizio pubblico negato, che ricade pesantemente su tutti i cittadini, ma anche sui professionisti nella procedura delle pratiche, che hanno scadenze in tutte le operazioni.”
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