Il Pd :”Il Piceno ha bisogno di scelte coraggiose”
“Mentre la Lega esulta per aver detto di no ad investimenti importati per il nostro territorio nell’ambito sanitario, il Partito Democratico ha avviato un percorso di confronto al proprio interno per portare un contributo alle soluzioni di problemi ai quali l’attuale governo regionale sembra non riuscire a dare risposte o ancor peggio non voler dare risposte necessarie per contenere questa seconda onda pandemica”. Lo dice il Pd ascolano.
“Ci sembra opportuno ricordare che il centro sinistra nella scorsa primavera era disposto a contraddire il proprio governo nazionale pur di fermare una situazione che rischiava di essere pericolosissima. Oggi invece assistiamo attoniti ad una politica che non decide lasciando la salute dei cittadini in balia degli eventi pur di non ripercorre il valido piano pandemico redatto dal precedente governo regionale. Ci si chiede che fine abbia fatto l’interessamento di Guido Castelli per la Sanità regionale che è stata al centro della sua campagna elettorale e se il nostro sindaco inizia a capire che non saranno le dirette su Facebook e la fonica con la sua voce a sconfiggere il COVID ma la competenza amministrativa che oggi ci sembra mancare.
“Il sistema sanitario piceno” – afferma l’unione comunale PD – “è da giorni a rischio collasso, i numeri del contagio impressionano in maniera significativa e questo non può che essere il risultato della mancata divisione dei due ospedali della provincia in “pulito” e “sporco” come previsto dal piano pandemico.”
“Il Partito Democratico di Ascoli” – continuano i dem – “dinanzi ad una mala gestio complessiva frutto della volontà politica regionale di non effettuare scelte, chiede che siano presi immediati provvedimenti sanitari, pur enormemente tardivi, a partire dalla piena e immediata applicazione del Piano pandemico regionale, già redatto e funzionante nella scorsa primavera, che prevede anzitutto la individuazione su base provinciale dell’ospedale Covid. Chiediamo inoltre, la completa e immediata apertura dell’ospedale Covid di Civitanova, frutto di un’azione lungimirante portata avanti dalla scorsa giunta regionale di centrosinistra, bersagliato negli scorsi mesi da critiche e sfottò ma, a questo punto della pandemia, riconosciuto come strumento sanitario essenziale anche dalla nuova giunta.”
“Ci preoccupa il fatto che dallo scorso ottobre è venuta meno la trasparenza sui dati giornalieri forniti dall’AV5. Tale trasparenza, oltre ad essere un diritto dei cittadini, si rende necessaria dal momento che la raccolta, l’elaborazione e la pubblicazione dei dati sono tra i fattori determinanti delle scelte del Governo nelle prossime settimane rispetto a un eventuale irrigidimento dei provvedimenti anti contagio”
“Come Partito Democratico” – concludono “siamo disposti ad affiancare il sindaco, al di là delle appartenenze politiche locali e regionali, nel mettere in campo tutto il proprio peso politico affinché i cittadini di Ascoli abbiano quotidianamente contezza della situazione sanitaria e vengano messi nelle condizioni di affrontare al meglio qualsiasi scenario futuro. Per questo crediamo importante prevedere lo stanziamento di ulteriori fondi straordinari regionali per le categorie maggiormente colpite dalla fase di emergenza, che vadano a sommarsi alle cifre importanti già previste dal governo nei decreti Ristoro.”
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