SAN BENEDETTO DEL TRONTO – “Se il Pd è un partito serio deve chiedere le dimissioni del presidente del gruppo Pd nella Regione Marche, Fabio Urbinati, che non ha fatto nulla di buono per San Benedetto. Il consigliere comunale Tonino Capriotti è il ventriloquo di Urbinati e rimedia figuracce in maniera sistematica”. Al veleno l’assessore alle attività produttive e alla pesca Filippo Olivieri. Ha esternato nel corso della conferenza stampa, durante la quale i tecnici del Comune hanno spiegato come sono andate le cose in merito all’accusa mossa dal Pd sui fondi della Regione Marche per il porto persi dall’ente (LEGGI QUI).
“Urbinati e Capriotti strumentalizzano i dati sui finanziamenti regionali e destabilizzano i cittadini. Capriotti si alza al mattino con il pensiero fisso di trovare qualche argomento per presentare interrogazioni consiliari, ma è disinformato perché vengono smentite sistematicamente dalle risposte del sindaco e degli assessori. In questo modo offende i cittadini”.
Secondo Olivieri, dunque, gli attacchi sulla stampa e le interrogazioni di Capriotti verrebbero suggeriti da Urbinati.  Tuona Olivieri: “Se Urbinati fosse collaborativo dovrebbe informarsi presso l’amministrazione comunale per avere charimenti e anche dare suggerimenti”.
La stoccata del consigliere Mario Ballatore: “Se Urbinati era convinto di quello che ha fatto uscire sui giornali doveva adoperarsi in Regione per fare spostare i fondi visto che ora c’è l’Autorità portuale”.
Il presidente della commissione attività produttive Carmine Chiodi: “I lavori sotto accusa sono stati superati dagli eventi”.
Ma gli attacchi del Pd al centrodestra sono stati salutari per Olivieri. “Lunedì scorso, l’assessore ha convocato – dice infatti Chiodi – una riunione con tutti i soggetti in campo per il porto e ha assicurato che farà incontri mensili con gli uffici per affrontare le tematiche dell’area portuale e intervenire quando necessario”.