Si è insediato il nuovo Prefetto di Ascoli Sante Copponi. Marchigiano di Pievebovigliana,ora Valfornace, ha avuto incarichi a Pesaro, Macerata, Piacenza e Matera. Durante la sua esperienza a Macerata ha coordinato per diversi anni il gruppo interforze per il controllo della costruzione della Quadrilatero.

“Il mio massimo impegno sarà quello di preservare la coesione sociale del territorio assumendo tutte le iniziative necessarie per la tutela dell’ordine, della sicurezza pubblica, dell’incolumità pubblica e dell’ambiente, con particolare attenzione rivolta alle categorie fragili e maggiormente vulnerabili -spiega – Analogo impegno sarà profuso per favorire l’inclusione sociale delle categorie maggiormente svantaggiate. Una particolare attenzione intendo rivolgere ai territori colpiti dal sisma del 2016 per fornire tutto il necessario supporto alla risoluzione delle problematiche sociali ed economiche e delle problematiche relative alla ricostruzione. Assicuro fin d’ora la massima collaborazione con le istituzioni locali, con il mondo delle imprese e quello del lavoro per la risoluzione delle problematiche socio-economiche presenti sul territorio provinciale contando, al riguardo, nella disponibilità e collaborazione di tutti gli attori sociali ed economici della provincia che incontrerò a breve per avere un quadro completo dell’assetto produttivo-occupazionale della provincia” dice il Prefetto “L’esperienza a Matera è stata molto importante e intensa. Mi sono focalizzato anche sul controllo degli appalti per evitare infiltrazioni mafiose e e di corruzione nei cantieri. Incontrerò il Commissario straordinario a cui darò totale disponibilità. Tutte le province hanno adottato il Piano di protezione Civile, un elemento molto importante in un periodo di eventi estremi. Attenzione anche al fenomeno dell’inclusione e dell’integrazione, ho già incontrato il Vescovo di Ascoli e incontrerò quello di San Benedetto a breve. Il rapporto con le amministrazioni è fondamentale per avere più sicurezza nei territori. Punteremo l’attenzione su fenomeni in crescita come le truffe agli anziani, qui la prevenzione è fondamentale, vogliamo fare attività insieme ai sindaci, sopratutto nei Comuni più piccoli- prosegue il Prefetto-  Anche la questione legata allo spaccio è da tenere sempre d’occhio, bisogna parlare agli studenti e far capire le conseguenze negative di comportamenti inappropriati. Il rapporto con la scuola è essenziale- prosegue – Dobbiamo essere preparati e organizzati per ogni evenienza”.