Il Movimento 5 Stelle sul turismo ad Ascoli: “Va studiato a tavolino e programmato”

ASCOLI PICENO – Il Movimento 5 Stelle di Ascoli parla di turismo e commercio. Con l’intensificarsi dei contatti tra cittadini ed attivisti è emerso una questione sconcertante su cui i pentastellati sono pronti a fare la loro proposta.

“Ormai da anni avevamo il sentore della situazione che si sta verificando nelle attività commerciali del centro storico – esordisce il consigliere comunale Giacomo Manni -. Basta girare per le vie del centro e vedere la presenza di cartelli con la scritta “Chiuso per ferie” o “Chiuso per lavori”. Molti commercianti in questo periodo preferiscono non aprire perché il costo che hanno è alla lunga superiore rispetto agli introiti”. La causa per il M5S di Ascoli è da imputare ad eventi che, nella maggior parte dei casi, diventano fini a se stessi e non creano un indotto: “C’è la necessità di promuovere eventi programmati per sfruttare l’energia positiva delle tante associazioni presenti. Non siamo per il turismo lagunare che non porta indotto. Insieme alle associazioni di categoria ed ai commercianti vogliamo studiare eventi che non siano solamente spot. La gente è depressa, triste e sconfortata: va dato un segnale di cambiamento positivo. Stiamo già lavorando con professionisti ed eccellenze del settore, legate al territorio, che si sono mostrate molto interessate a stringere una proficua sinergia. Anche grazie a Massimo Tamburri, esperto di marketing comunicativo, stiamo svolgendo un lavoro importante. E’ necessario un programma triennale – continua Manni – ma nello specifico annuale, con la creazione di pacchetti turistici in grado di creare una rete tra le attrazioni di tutta la provincia. Ascoli deve saper lavorare in sinergia con San Benedetto, che possiede le grandi strutture ricettive, e vendere il suo brand”.

Negli incontri avvenuti durante la campagna elettorale in corso, i pentastellati hanno avuto modo di confrontarsi anche con i sestieranti della Quintana: “La Giostra rappresenta un veicolo da sfruttare – sostiene Manni – grazie ai sestieri, portatori di scambi nelle loro gare di sbandieratori e chiarine”. Incrementare il turismo significa favorire il settore del lavoro, che indubbiamente ne risente in maniera positiva: “Come M5S di Ascoli, da qualche anno, stiamo lavorando con gli operatori del turismo per far ripartire il lavoro. Chi dice che con il turismo non si mangia sbaglia. Ma il turismo va studiato a tavolino con consulenti professionisti del marketing. Non possiamo permetterci di perdere i prossimi bandi regionali ed europei, che arriveranno anche per il sisma, con la scusa che non ci sono i soldi. Siamo a favore di una delibera sull’uso delle piazze auliche di Ascoli. Il nostro scopo è quello di conservare e custodire le bellezze che appartengono all’umanità; siamo in sintonia con la storia del nostro patrimonio. Se non capiamo questo abbiamo fallito su tutto: ci stiamo preparando per il 2019″.

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