Il mondo del calcio piange la scomparsa di Carlo Mazzone

Il mondo del calcio piange la scomparsa di Carlo Mazzone morto ad 86 anni, un simbolo del calcio che ad Ascoli ha lasciato ricordi indelebili e incredibili.

Conosciuto come Sor Carletto o Sor Magara, era il detentore di record di panchine in Serie A: 792 quelle ufficiali, 797 considerando anche i cinque spareggi. Nel 2019 gli è stata intitolata la nuova tribuna Est dello stadio “Cino e Lillo Del Duca” di Ascoli , e nello stesso anno è stato inserito nella Hall of Fame del calcio italiano.

Grandiosi i suoi trascorsi in bianconero. Nella stagione 1968-1969 il presidente Costantino Rozzi, in attesa di trovare un nuovo allenatore per la Del Duca Ascoli, gli affidò temporaneamente per due volte la conduzione della prima squadra; il 24 novembre 1968 avviene l’esordio in panchina in sostituzione di Malavasi, poi il 4 maggio 1969 al posto di Capello e fino alla fine del campionato di Serie C. Nel campionato seguente Mazzone, nella penultima giornata di andata, sostituì fino al termine della stagione l’allenatore Eliani; portò la squadra per la prima volta nella sua storia in testa al campionato, sfiorando la promozione.

Mazzone rimase all’Ascoli fino al 1975. In questo periodo, con due promozioni in tre anni, portò la squadra dalla Serie C alla massima serie. Nel campionato 1974-1975 ottenne la prima di molte salvezze in Serie A. Tornò nel 1980 all’Ascoli per altre cinque stagioni, guidando la squadra a un sesto posto nel campionato 1981-1982 e a quattro salvezze consecutive.

Mazzone ha il record di panchine in Serie A con 792 panchine ufficiali e venne insignito della “Panchina d’oro alla carriera” nel 2002.

 

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