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Quale futuro per il mercato ambulante? In attesa che l’amministrazione comunale decida di prendere una decisione (la volontà è quella di spostare il mercato in diverse zone del centro storico per rivitalizzarle), gli ambulanti alzano la voce e dicono la propria opinione in merito.

“Fino a poco tempo fa il mercato del centro era dislocato in piazza della Viola, essendo piazza Arringo desolata e piazza della Viola utile per creare parcheggi – dicono gli ambulanti –  L’amministrazione di quel tempo decise di trasferirci il mercato per rivitalizzarla. Adesso, invece, gli ambulanti danno fastidio e si cerca in tutti i modi di spostarli in zone morte della città per rivitalizzare anche quelle con sacrifici ormai non più sostenibili da parte della categoria”.

“Non ci possiamo più permettere che un mercato prenda vigore dopo uno, due e a volte tre anni nel nuovo insediamento – continuano gli ambulanti – siamo stufi di essere offesi ed usati come causa dei mali della città e di questi continui spostamenti per far insediare nella nostra sede operativa altri ambulanti o altri tendoni . Questo è assurdo. Se qualcuno vuole rivitalizzare zone della città depresse, faccia in modo che manifestazioni di grande richiamo si svolgano in quelle aree. Piazza Arringo è sede di mercato e tale deve rimanere per non creare disagio alla città e agli operatori del mercato. Noi non lasciamo macchie d’olio usato per friggere sul selciato o carta e bicchieri sulla scalinata del Duomo. Noi con molto sacrificio cerchiamo di sopravvivere onestamente senza dare fastidio a nessuno, anzi aiutiamo le persone ad incontrarsi e scambiarsi opinioni”. 

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