Beko ,Acquaroli a Comunanza per incontrare Sindaco, sindacati e lavoratori
Il decreto sisma scontenta tutti. Petrucci: “Non c’è stato nessun passo in avanti”
ARQUATA – Si torna a parlare di decreto sisma, un provvedimento che ha lasciato delusi praticamente tutti gli amministratori locali del territorio.
“Il decreto sisma ha accolto soltanto alcune delle richieste che avevamo avanzato” spiega il sindaco di Arquata Aleandro Petrucci, ” Resta un provvedimento non risolutivo e mi fido di quello che mi viene riferito dai tecnici, che sono i più esperti in materia. Tutti pensavamo ad un passo in avanti, ma così non è stato” aggiunge Petrucci.
“I tecnici che lavorano con noi hanno avuto la proroga del contratto di un anno, ma poi il problema si ripeterà nuovamente” aggiunge Petrucci, “Già in tre sono andati via e non vorremmo perderne ancora. Tutta la fase di ricostruzione potrebbe durare dieci anni e noi abbiamo bisogno di personale qualificato” aggiunge il sindaco di Arquata.
“L’Anci aveva chiesto la riduzione dei passaggi burocratici, ma il problema principale riguarda i fondi, che purtroppo scarseggiano” prosegue Petrucci.
Dello stesso parere anche la Vicepresidente della Regione Anna Casini. ” Serve uno snellimento burocratico importante che non è stato preso in considerazione. Non sono tollerabili 22 passaggi diversi per far partire un progetto di ricostruzione. I Comuni non ce la fanno” dice Casini “Il codice degli appalti ha bisogno di una modifica: c’è bisogno di una svolta anche per le norme di conformità urbanistica, altrimenti l’autocertificazione non servirà più” dice Casini.
“Abbiamo pungolato tutti i governi che si sono succeduti, ma non abbiamo visto niente di positivo” prosegue l’esponente Pd “Ad oggi, non vediamo spiragli positivi. In questo momento, vedo che non c’è stato nessun aiuto concreto per la ricostruzione, è una situazione che non vedo affatto bene. Bisognava risolvere anche i anche i piccoli abusi e i problemi delle proprietà indivise, ma nulla di fatto”.
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