Beko ,Acquaroli a Comunanza per incontrare Sindaco, sindacati e lavoratori
Il Consiglio regionale vara la legge per sostenere le spese dei pazienti oncologici
Via libera all’unanimità da parte del Consiglio regionale alla proposta di legge per il riconoscimento del rimborso spese a supporto delle cure oncologiche. Il testo approvato è il frutto della sintesi di due proposte di legge, precedentemente presentate, una a firma del gruppo della Lega ed un’altra a firma del gruppo Fratelli d’Italia.
L’obiettivo del provvedimento normativo è quello di supportare le persone in condizione di particolare fragilità, determinata da patologie oncologiche, mediante l’erogazione di un rimborso per le spese sostenute per vitto, alloggio e spostamento fuori dalla propria residenza (compreso il pedaggio autostradale) fino ad un tetto massimo di 1.000 euro annui per ogni tipologia di spesa. I rimborsi spese, il cui accesso è determinato sulla base dei riferimenti all’indicatore ISEE, sono previsti nel caso di prestazioni ricevute all’interno e fuori regione ed anche per l’eventuale accompagnatore, purchè la sua presenza sia riconosciuta necessaria da attestazione medica.
In particolare poi è riconosciuto il rimborso, sempre per le spese accessorie, ma riferite a cure di natura psicologica correlate alla patologia oncologica, ricevute all’interno della regione, anche a supporto dei componenti del nucleo famigliare. Il provvedimento, di fatto, riabilita una precedente normativa per il rimborso spese a soggetti in condizione di fragilità, abrogata con la legge regionale 18/2019, poi parzialmente recuperata con una successiva delibera di Giunta. Per l’attuazione della legge è prevista una copertura finanziaria di 1.885.000 euro per il 2021 e di 2.450.000 euro per ciascuna annualità 2022 e 2023. La legge illustrata in Aula dalla Presidente della Commissione Sanità, Elena Leonardi (FdI), per la maggioranza, e dalla Vice, Simona Lupini (M5S), per la minoranza.
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