Il consigliere comunale Capriotti: “Ennesimo scempio architettonico a Villa Pigna”
“L’Amministrazione Terrani ha deciso di chiudere l’anno in “bellezza” con l’ennesimo scempio architettonico di cui faranno le spese i cittadini ancora una volta. Qualche tempo fa in Consiglio Comunale ci fu una proposta di delibera daparte dell’amministrazione riguardante l’installazione di due colonnine con 4 punti di ricarica per le auto elettriche in Via Arezzo a Villa Pigna di Folignano prive di impatto ambientale, al che vista la bontà della proposta non ci furono particolari dimostranze da parte dell’opposizione, anche perché in tale occasione non si mostrò alcun progetto ma fu solamente esposta verbalmente da parte della maggioranza tale proposta”. Lo dice il consigliere comunale Giorgio Capriotti
“Fatto sta che a distanza di qualche mese sono iniziati i lavori per la realizzazione di tale opera e con stupore di tutti i cittadini essa si è in realtà rivelata un “mostro architettonico” con un impatto estetico/ambientale notevole, rimarcando per
l’ennesima volta la mancanza di trasparenza dell’Amministrazione Terrani, perché se avessero avuto la decenza e l’onesta intellettuale di mostrare in Consiglio Comunale l’intero progetto con annesso uno studio di impatto ambientale inerente tale opera, siamo certi che uno scempio simile non si sarebbe mai realizzato perché come opposizione avremmo fatto di tutto affinché tale progetto fosse rivisto e corretto” dice l’esponente folignanese.
“Ad aggravare la posizione dell’Amministrazione oltretutto sono le loro giustificazioni al quanto velleitarie dove si precisa che la presenza di tali container è dovuta al fatto che le colonnine che verranno installate saranno ad alta velocità di ricarica, benissimo ma erano proprio necessarie? Non si sarebbero potute installare colonnine “classiche” come stanno facendo nel resto d’Italia in modo da ridurre al minimo l’impatto estetico/ambientale? Se poi fossero davvero necessarie come dicono non sarebbe stato più opportuno installarle presso il piazzale dove una volta sorgeva la vecchia struttura integrata vista anche la presenza di diversi condomini nei pressi di quell’area invece di andare a deturpare esteticamente l’ingresso di Via Arezzo che oltretutto è una delle vie principali di accesso al paese?” conclude.
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