Il Comune perde i fondi per il porto, chieste le dimissioni di Cava e Olivieri

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – “Revoca (o dimissioni) degli incarichi al capo di gabinetto del sindaco Piunti, Luigi Cava, e all’assessore al porto Filippo Olivieri”. Una richiesta forte e decisa da parte della minoranza consiliare, di cui si è fatto portavoce il consigliere del Pd Tonino Capriotti. Per quale motivo? Per i soldi persi dal Comune per il porto. Perché Cava e Olivieri? Cava (secondo quanto riferisce Capriotti) nell’incarico ricevuto aveva anche il compito di intercettare fondi europei, regionali e statali, Olivieri perché è l’assessore di riferimento.
Capriotti presenterà un’interrogazione a Piunti nel prossimo Consiglio comunale. Scrive: “Data l’assoluta incapacità mostrata dal personale di sua fiducia, assunto a tempo determinato, nonché l’assoluta incapacità gestionale mostrata da alcuni assessori, le chiedo di rivedere le deleghe assegnate e di circondarsi di personalità capaci di intercettare i fondi di cui questa città ha bisogno”.
Vediamo la ricostruzione del consigliere Pd. La Regione Marche ha stanziato 750mila euro da destinare alla manutenzione ordinaria, all’illuminazione e alla pulizia delle aree portuali con delibera di giunta del 1° agosto 2016. A San Benedetto è stata destinata la somma di 81mila e 700 euro. Le opere eseguite andavano rendicontate entro il 30 settembre 2017.
Altri 250mila euro sono stati deliberati sempre il 1° agosto 2016 per gli investimenti nelle aree portuali. Ancora il 1° agosto 2016 sono stati deliberati dalla giunta 775mila e 867 sempre per investimenti per le aree portuali. Per questi due stanziamenti al Comune di San Benedetto era stata destinata la somma di 65mila euro, di cui 16mila euro per il 2016 e 49mila euro per il 2017. La rendicontazione dei lavori andava presentata entro il 30 settembre 2017.
A questi vanno aggiunti i finanziamenti persi lo scorso anno, circa 120mila euro destinati alla difesa della costa e quelli legati al progetto “Pappafish”.
“La cosa mi preoccupa molto – tuona Capriotti – anche in considerazione delle tante raccomandazioni che il Consiglio ha fatto al sindaco nel corso di questi due anni, tenendo presente che il Comune per reperire risorse da Regione, Governo ed Europa ha investito molto, assumendo personale di alto profilo professionale, almeno sulla carta (livello D3)”.
Infine Capriotti chiede di revocare  Cava e Olivieri e di sostituirli con figure capaci di svolgere le mansioni “per le quali sono pagati dai cittadini”.

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