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"Il Comune chiuda i rubinetti agli incarichi esterni", così l'Udc alla cena di Natale
SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Si è svolta la cena di Natale del gruppo Udc-Popolari-Laici, presso l’hotel ristorante Calabresi. Successo della serata ed entusiasmo tra i partecipanti.
Il partito si è allargato, inglobando esponenti di altre forze di centro. A tavola Eldo Fanini, Marco Lorenzetti, Giancarlo Vesperini, Fabio Bagalini, Alessandro Rossi, Stefano Camaioni, Giovanni Piergallini e il coordinatore comunale Fabrizio Capriotti. A fianco ai politici rodati c’erano i giovani come Pellicciotti, Piunti, Capriotti, Liberati, Mancini.
Sono intervenuti l’ex assessore comunale Roberto Bovara e il candidato al prossimo Consiglio provinciale, il centrista Tonelli.
Il consigliere comunale Domenico Pellei, padrone di casa della serata, ha detto che uno tra i principali compiti da membro di minoranza sarà quello di vigilare affinché l’attuale amministrazione si decida a mettere al centro la dignità dell’uomo e la sacralità della vita.
“Il gruppo Udc-Popolari-Laici promette serio impegno politico – ha dichiarato il coordinatore Capriotti – sul tema della sanità e sulla gestione dei servizi sanitari e di assistenza ai malati”.
Presenti inoltre alla serata il presidente Elena Piunti ed il vice presidente Antonio Cicchi del neo costituito comitato “Pro Hospice” di San Benedetto del Tronto. Metterà in campo importanti iniziative affinché nella comunità venga realizzato un centro di assistenza per i malati in fin di vita, struttura ormai indispensabile.
Capriotti si è soffermato soffermato sul concetto che la politica è necessaria “per permettere agli uomini ed alle donne di essere liberi per cui dobbiamo tornare ad essere orgogliosi di fare politica, noi ci saremo”.
Il gruppo Udc-Popolari-Laici promette un 2017 ricco di iniziative politiche e invita la maggioranza di centrodestra a porre fine al criterio fin d’ora seguito degli incarichi esterni. Perché? Perché il Comune ha già al proprio interno le risorse umane sufficienti per la gestione del bene pubblico. L’invito infine “ad una più attenta e rigorosa politica di bilancio”, ha concluso Capriotti.
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