Il Comitato Ferrovia Salaria: “Troppe barriere per le persone disabili alla stazione di S. Benedetto”
Il Coordinamento della Ferrovia Salaria – in linea con il proprio fine di promozione del potenziamento del sistema ferroviario del nostro territorio – segnala un problema annoso ed una ulteriore barriera per le persone disabili presso la stazione di San Benedetto.
“Come noto, i collegamenti ferroviari nelle Marche Sud registrano un grave handicap infrastrutturale: dall’inadeguatezza del numero di treni ad alta percorrenza al ritardo progettuale della Ferrovia dei due Mari fino alla mancata riqualificazione della stazione di San Benedetto per ammodernare prima quella minore di Osimo. Eppure, questa volta non occorrono iter istituzionali, fondi o progetti per risolvere la questione. Ci riferiamo al bagno per i disabili della locale stazione trasformato per l’occasione in ripostiglio per le pulizie (scope, palette, scala, aspirapolvere, idropulitrice, tubi, ecc.)” dice il Comitato.
“Chiaramente le attrezzature dovrebbero trovare altra sistemazione, siamo certi che questo avverrà quanto prima. Anche perché la Stazione di San Benedetto è una delle dieci (su 63) delle Marche a dover offrire il servizio di assistenza PRM (Persone con Ridotta Mobilità). Nonostante ciò, oltre a non essere dotata di un ascensore a quanto pare non dispone nemmeno di servizi igienici adeguati. Con questo non vogliamo certamente incolpare gli addetti alle pulizie che quotidianamente si prodigano per mantenere come si deve la stazione, anzi cogliamo l’occasione per ringraziarli per lo straordinario impegno. Ad ogni modo, siamo certi che RFI faccia sparire al più presto quel cartello “Fuori servizio per manutenzione” che oltretutto appare significativamente deteriorato dai fenomeni atmosferici. Per quanto tempo la situazione graverà ancora sui soggetti più deboli?” conclude il Comitato.
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