Beko ,Acquaroli a Comunanza per incontrare Sindaco, sindacati e lavoratori
Il Comitato Ferrovia Salaria: “Il collegamento ferroviario diretto tra Ascoli e Jesi è mancante”
Il Coordinamento per la Ferrovia Salaria, da anni impegnato sul fronte della realizzazione della tratta ferrata Roma-Ascoli Piceno, ma anche su quello del miglioramento delle infrastrutture ferroviarie della Regione Marche, vuole segnalare alcuni disagi a cui sono soggetti i pendolari (e non solo) del nostro Territorio e farsi – dunque – promotrice di una richiesta al Presidente e alla Giunta Regionale delle Marche.
“Nonostante la mozione regionale n°319 concernente il “Prolungamento percorso treno regionale Ascoli-Ancona fino a Jesi, ovvero completamento metropolitana di superficie della regione Marche” sia stata approvata all’unanimità dall’Assemblea legislativa della Regione Marche durante la seduta n°97, in data 24 aprile 2018 nel periodo della legislatura precedente, ad oggi il collegamento ferroviario diretto tra il capoluogo Piceno e Jesi è mancante.”
“Tale situazione, di fatto, priva gli utenti, non solo della provincia di Ascoli, ma anche di quelle di Fermo e Macerata, di un collegamento strategico con l’Aeroporto delle Marche “Raffaello Sanzio” (stazione “Castelferretti-Aeroporto”) e con l’Ospedale Regionale di Torrette (fermata “Ancona Torrette”). Nella condizione attuale, dunque, per raggiungere tali centri strategici è necessario effettuare un cambio treno presso la stazione di Ancona Centrale, che comporta un considerevole aumento dei tempi di viaggio e rende – di fatto – sconveniente l’uso del treno per raggiungere i suddetti centri d’interesse” spiega il Comitato.
“Tale situazione risulta ancor più “drammatica” in un contesto socioeconomico in cui il cosiddetto “turismo veloce” prende sempre più piede: località difficilmente raggiungibili, seppur di pregio, vengono scartate da chi si sposta per vacanza. In questa situazione, quindi, vengono penalizzati i centri turistico-balneari della costa sud delle Marche e tutti quei borghi e centri artistico-culturali posti all’interno della stessa. La mancanza di un collegamento diretto con l’aeroporto regionale – inoltre – non disincentiva solo i turisti a scegliere alcune località della nostra Regione, ma crea un danno anche a tutti quei marchigiani residenti all’estero che volessero rientrare nella propria terra d’origine sfruttando l’aeroporto di Falconara. Inoltre, in un’ottica sempre meno decentrata dei servizi ospedalieri di primo livello, pazienti e disabili che volessero raggiungere l’Ospedale Regionale in treno si trovano fortemente penalizzati dalla mancanza del collegamento Ascoli-Jesi; così come studenti e specializzandi della Facoltà di Medicina e Chirurgia che trova sede a Torrette. Quanto fin qui detto mette in luce, sotto determinati aspetti, come il treno nella Regione Marche risulti essere ancora un mezzo di trasporto non conveniente, provocando – di riflesso – anche un aumento del traffico su gomma sull’unica arteria autostradale (A14), già pesantemente “sottopressione”, che collega il sud con il nord della nostra Regione – e quindi anche con aeroporto e ospedale regionale. Pertanto, il Comitato per la Ferrovia Salaria vuole farsi promotore di una richiesta al Presidente Acquaroli e alla Giunta regionale delle Marche, chiedendo di collaborare con Trenitalia affinché si realizzi finalmente il prolungamento della tratta Ascoli-Ancona fino a Jesi a partire dall’orario estivo ufficiale 2023, per servire anche i voli già esistenti e futuri dell’aeroporto di Ancona” conclude il Comitato
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