ASCOLI PICENO  – Prosegue la battaglia del Comitato antidegrado di Ascoli,  da tempo è impegnato in prima linea contro le brutture presenti in città che ledono il patrimonio storico e artistico della città.C’è una battaglia che nello specifico il Comitato sta combattendo da tempo, ovvero quella contro “Drust”, molto probabilmente un giovane e autore di numerose proprie firme sui muri in tantissimi punti della città. Il Comune di Ascoli ha spesso favorito le attività di street art con alcuni progetti che in numerosi casi ha aiutato a colorare la città. Un chiaro esempio si può ritrovare in Via delle Canterine o nel quartiere di Porta Solestà dove alcuni muri sono stati trasformati in vere e proprie opere d’arte con il contributo di alcuni artisti locali.

Uno degli esponenti del Comitato, Nazzareno Galanti sostiene che “Sono più di 7 anni che cerchiamo di combattere questi fenomeni che sporcano la città. Siamo stati contattati anche da alcuni ragazzi di un comitato studentesco chiedendoci di intervenire per rimuovere le scritte, ma a questi fenomeni deve dare risposte la politica, noi cerchiamo da fare da tramite, ma le azioni devono essere messe in campo dall’Amministrazione cittadina. Purtroppo le telecamere non funzionano e su questa vicenda bisogna intervenire il prima possibile” dice Galanti. 

Ma non ci sono soltanto i graffiti perché Galanti denuncia anche la presenza di “Troppe buche che si sono aperte nelle strade dopo il maltempo degli ultimi giorni. Ce ne sono tantissime in Via Trieste, in Via Pretoriana e anche in altre zone della città. Anche in questo caso bisogna intervenire al più presto”