Il CineOcchio – “Shark – Il primo squalo”, tra (fanta)scienza ed azione
Mai sentito parlare di megalodonte?Ebbene per chi non lo sapesse, il megalodonte è stato un enorme squalo preistorico dalle dimensioni enormi, si stima fosse lungo sui 18 metri e con denti da 20 centimetri, vissuto circa 2 milioni di anni fa ed ormai estinto. Estinto ma non per tutti, infatti i cripto zoologi ipotizzano che alcuni esemplari di questo mostro siano sopravvissuti fino ai nostri giorni e questa tesi ha attecchito alla grande nella cultura di massa tanto da dar vita a romanzi, videogiochi, documentari, approfondimenti vari e moltissimi film, l’ultimo dei quali uscito da qualche giorno al cinema.
In “Shark – Il primo squalo” l’action hero Jason Statham è Jonas Taylor, un esperto di salvataggi subacquei incaricato da un visionario oceanografo cinese di salvare l’equipaggio del suo sommergibile, parte di un programma internazionale di osservazione marina, attaccato dall’imponente megalodonte ed intrappolato sul fondo dell’oceano Pacifico.
Già anni prima Taylor si era trovato faccia a faccia con la terrificante creatura ed ora deve affrontare le sue paure e mettere a rischio la propria vita per salvare l’equipaggio intrappolato e ritrovarsi ancora una volta di fronte al più grande predatore di tutti i tempi.
Al primo posto al Box Office in Italia e con incassi milionari sia negli USA che in Cina potrebbe essere il film dell’estate in un mix perfetto di azione, computer grafica e fantascienza.
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