Il centrosinistra si ricompatta per il 2024: “I valori sono alla base della nostra ripartenza”
ASCOLI – Pd e Ascolto & Partecipazione stipulano la “Piattaforma di principi” , una base per la costruzione di uno schieramento da contrapporre al centrodestra alle elezioni del 2024.
Al centro del documento ci sono Resistenza, Libertà, Partecipazione, Beni comuni, Vita, lavoro, etica della politica e integrazione sottoscritto ieri dai consiglieri comunali dell’area progressista.
«Adesso c’è rapporto di fiducia con Emidio Nardini che ci ha consentito di liberarci da situazioni precedenti. Abbiamo cercato soluzioni per stare insieme e le basi sono i valori che sono patrimonio del nostro mondo» spiega il consigliere Pd Pietro Frenquellucci «Vogliamo arrivare al 2024 dove ci sarà una scelta tra una destra che plaude ad una giunta regionale che non rispetta le quote rosa e il centrosinistra. Quest’Amministrazione non dice una parola su nuovi asili nido e si propone solo il taglio della Tari per attrarre nuovi residenti» dice Frenquellucci, « Non è possibile fare della sistemazione di una strada (Via Trieste, ndr) il punto di rilancio della propria immagine» spiega Frenquellucci « Non mi stupisce il passaggio di Celani in maggioranza, mentre sono favorevolmente colpito dalla coerenza del gruppo che fa capo a Viscione che ha mantenuto la sua posizione coerente».
«Bisognava chiarire certe situazioni e fare un percorso comune libero da condizionamenti» aggiunge il capogruppo di Ascolto & Partecipazione Emidio Nardini, «C’è bisogno di un’opposizione unita con un progetto che vada verso il futuro. Questi valori sono facilmente riconoscibili da chi è del centrosinistra e su queste idee e il tema della partecipazione può coinvolgere anche il Movimento Cinque Stelle. Ci sono ampi spazi per chi non si riconosce nella destra» prosegue Nardini «Purtroppo la maggioranza ha molti pregiudizi nei nostri confronti, ma i problemi in città restano sempre gli stessi: il centro si spopola e il food non può essere l’unica soluzione, mentre restano insoluti i problemi della Carbon e della Saba. Cosa si vuole fare per sanare queste situazioni?» conclude Nardini.
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