Il Centro agroalimentare chiude ancora il bilancio in utile
Non c’è tre senza quattro: il Centro Agroalimentare Piceno (CaaP) chiude nuovamente il bilancio in utile, consolidando una ‘tradizione’ iniziata nel 2019, e che ha visto il cda della società, composto da Roberto Giacomini (presidente), Corrado Di Silverio (vicepresidente) e Francesca Perotti (amministratore delegato) risanare i conti dal profondo rosso in cui stazionavano da anni. Un rilancio che, oltre alla razionalizzazione delle voci di spesa ed entrata, si è concretizzato in specifiche azioni, ideate e pianificate sin dall’insediamento: impossibile non citare, in tal senso, la collaborazione stretta con il Centro Agroalimentare di Roma e l’ingresso nel circuito di Italmercati, e quindi la creazione di un asse fra Tirreno e Adriatico per l’interscambio di know how e logistica. La sintesi più esaustiva di questi conseguimenti è rappresentata dal bilancio di esercizio 2022, ratificato ed approvato nell’assemblea dei soci del 21 luglio: nel corso della riunione i componenti del cda hanno avuto modo di illustrare gli elementi cardine del successo ottenuto, cristallizzato in un utile pari a 36.190 euro. I numeri da prendere in considerazione, comunque, sono tanti: su una superficie mercatale di 142.000 metri quadrati, il CaaP può vantare di avere 32.0000 metri quadri di area coperta, 7.300 di tetti con fotovoltaico e 719 corpi illuminanti a led. Un complesso all’avanguardia capace di accogliere 680 utenti al giorno, che ospita 15 produttori locali per una movimentazione di 5 milioni di quintali di merci. Il tutto, mantenendo alta l’attenzione sui vettori di sostenibilità, garantita da una riduzione dei consumi energetici del 35% e un recupero di circa 551 tonnellate di rifiuti.
Motivi, questi, di grande soddisfazione per tutto il Consiglio di amministrazione
Il Presidente Giacomini sottolinea che “Insieme al bilancio, approvato all’unanimità, abbiamo portato all’attenzione dei soci sia il Piano industriale per il periodo 2023-2027 ed una “chicca” rappresentata dal Bilancio di sostenibilità a dimostrazione della trasparenza nelle azioni e della lungimiranza e bontà delle scelte aziendali pianificate da questo CdA; il risultato che ne deriva è quindi il frutto del buon lavoro portato avanti con impegno dalle risorse in campo, dagli amministratori agli operatori, tutti hanno dato un grande supporto con passione e professionalità. Si può sicuramente oggi affermare che il CaaP, come nella favola, un tempo brutto anatroccolo si sta trasformando in un un bellissimo cigno.
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