Il cardiologo Pristipino replica duramente a D’Ercole: ” La Chiesa non è superiore alla scienza per dire ciò che fa bene o fa male”
ASCOLI – Il cardiologo Christian Pristipino del Board della Società Europea di Systems Medicine, European Association of Systems Medicine replica pesantemente al Vescovo di Ascoli D’Ercole che ieri aveva auspicato la riapertura delle Chiese.
“Da cittadino, medico ospedaliero impegnato nella lotta al COVID, ricercatore scientifico, fondatore e membro di società scientifiche nazionali e internazionali e credente cattolico, tengo a farle pervenire il senso del mio più profondo sdegno per le dichiarazioni da Lei pronunciate in merito all’ultimo decreto del Governo Italiano concernente le misure di argine alla pandemia che sta flagellando anche l’Italia” dice Prestipino.
“Un prelato, di qualsiasi ordine e grado, in quanto tale, non ha alcun titolo per contestare delle forti ed acclarate evidenze di scienza. La Chiesa non è superiore alla scienza per dire ciò che fa bene o fa male alla salute dell’uomo. Sappiamo i danni che i chierici hanno fatto all’umanità e ai singoli quando si sono dimenticati di questo. Non faccio insulto alla sua intelligenza nello spiegarle che la Sua rispettabile esperienza di Pastore non le consente di tirare alcuna conclusione attendibile su quello che sia o non sia sicuro fare dal punto di vista medico, epidemiologico e di salute pubblica” dice
“La stessa posizione ufficiale della CEI risulta totalmente sconcertante e fonte di scandalo a questo riguardo. La liturgia cattolica, come quella di qualunque altra attività umana, non è immune dai meccanismi universali di trasmissione delle malattie, come sanno i morti causati dalle processioni contro la peste del ‘700. Il solo pensiero che un vescovo possa deliberatamente essere all’origine di un danno alla salute dei suoi fedeli, per qualunque motivo lo faccia, è semplicemente ripugnante oltre a essere un insulto per chi come noi medici, lotta ogni giorno a rischio della propria vita per curare i danni causati da interventi inopportuni come il Suo” prosegue
“In questa chiave non stupisce lo stile autoreferenziale, enfatico ed arrogante, strumentale al ricoprire le motivazioni inconsistenti su cui ha basato il Suo argomentare. Da credente mi limito a interrogarmi se questo stile, associato alla pretesa di diritti inesistenti sia coerente con il messaggio che la Chiesa è tenuta a proclamare e incarnare” dice Pristipino.
“Abbiamo bisogno di Pastori che proteggano e custodiscano le persone loro affidategli, in primis essendo coscienti del loro ambito di competenza. Conforta in questo senso che ci siano dei pastori che comunicano il senso di camminare accanto al proprio popolo, proteggendolo, e non di marciarci militarmente sopra” conclude
Parole “Sante”…le messe al momento non sono la priorità…chi vuole prega in casa…
Sono perfettamente d’accordo uscita fuori luogo del nostro Vescovo. Dio è in ogni luogo e nella Sua infinita bontà perdonerà i fedeli che tentano di proteggere la propria vita. D’altronde ricordo che il Santo Padre tutte le mattine celebra la Santa Messa ed ognuno la può sentire e celebrare con fede e raccoglimento.
Parlare di dittatura mi è sembrato totalmente inopportuno.
Ma si sa è abituato alla ribalta.
Volevo dire al medichetto perche’ non si e’ intignato anche il 25 Aprile. VERGOGNA
Che cazzo ne sa un cardiologo di sicurezza da contagio? Perché non resta nel suo ambito questo presunto ma non credibile credente ?
Il cardiologo può aver anche le sue buone intenzioni nel riprendere il prelato, ma io avrei usato un tono caritatevole per riprenderlo….perché?
Perche il medico, egli stesso , si dichiara cattolico , pertanto, UN MEMBRO DELLA CHIESA.
Quindi , non ammonisca la CHIESA ma un facente parte della GERARCHIA della CHIESA……….
NB LA CHIESA SIAMO NOI ,TUTTI I BATTEZZATI, MEMBRA DI CRISTO.
Senza spirito di polemica ho voluto solo far notare una importante sottigliezza. PAX!!!!
P
Noi facciamo ciò che ci dice il Papa, il cristiano si distingue x la mansuetudine e l’obbedienza. L’attesa paziente accompagnata dalla preghiera darà buoni frutti.
La posizione del collega medico è più ideologica che scientifica perché se è pur vero che il coronavirus può essere fatale per le conseguenze polmonari, è altrettanto fatale il terrore fobico che deriva dalle restrizioni imposte dagli scienziati e dai politici italiani. Gli scienziati e i politici sembrano non prevedere le conseguenze psichiche e sociali di milioni di cittadini costretti agli arresti domiciliari da ” innocenti”! e trattati tutti come untori! Scienziati e politici italiani che nella guerra al coronavirus hanno annullato le risorse e la medicina del territorio. Decine di migliaia di medici di medicina generale, lasciati soli e senza DPI facili prede del virus e senza tamponi. E’ mia opinione che lo studio epidemiologico e politico tenendo conto anche della regione, città, paese e parrocchia debba fornire le indicazioni su come proteggersi e così recuperare la libertà della vita quotidiana. Vedere le misure adottate dalla Germania. Giuseppe Tartaglia medico di medicina generale.
Questo presunto cattolico non deve criticare D’Ercole ma Papa Francesco, che ha abbandonato il GREGGE, ci ha abbandonati. Nelle mani di un Governo incapace, ha messo nelle loro mani la CHIUSURA delle Chiese. Il Governo aveva chiesto un pensiero ed il Papa gli ha consegnato le Chiese. Ormai la unica cosa che Francesco vuole e la SINISTRA ED I CINESI IN ITALIA. Come dice Papa Benedetto ormai siamo assaliti dai lupi. GESÙ TI PREGO SCENDI A PROTEGGERCI I LUPI SONO IN MEZZO A NOI.
Certo questo cardiologo si indignerà, visto che è un’area che gli compete, anche nei confronti di uno Stato che ci obbliga chiusi in casa, con l’ansia per la perdita del lavoro, mentre non considera la bontà della cura che sta risolvendo la malattia a Mantova e Pavia?!
Si indignerà anche perché lo Stato non si preoccua di risolvere la pandemia di malattie tumorali, anzi pare a discapito dei cittadini, accetta nell’assoluto consenso per le antenne del 5G!
Visto che è cardiologo e tutto ciò è del suo campo, si sarà Sicutamente indignato con gli stessi toni spero!
Se fosse non tanto un cristiano catolico ma anche semplicemente un uomo di fede, saprebbe, che tante contraddizioni del non scentifico, Producono danni all’uomo, che solo l’aiuto di Dio può recuperare!
E questo è ben superiore alla scienza!
La ricerca scientifica dell’uomo è un gran bel dono di Dio
al cardiologo che si dichiara cattolico replico che certamente un prelato non può stabilire ciò che danneggia o fa bene al ns organismo e infatti mons D’Ercole non ha avuto tale pretesa come non la ha la Chiesa . Ma il ns ‘cattolico’ cardiologo dovrebbe riconoscere da medico che esistono anche cose che fanno male o bene al nostro spirito n . E di questi il mons e la Chiesa hanno ben maggiore competenza della sua e della ‘Scienza’ .
Allora quando ( speriamo non succeda mai a nessuno )ci dovessimo sentire male ,verremo dal vostro vescovo che magari ci dà l estremunzione.Io credo che in un momento come questo,anche se qualcuno farà sicuramente degli errori,dovremmo ascoltare di più la scienza .Credo siano gli unici che ci possono portare fuori da questa situazione . Perché a parte il clero vogliamo parlare dei politici ?
non capisco cosa ci sia ancora da essere fieri nel definirsi pecore, appartenere ad un gregge: faccio presente che la sola ragione che induce il pastore a tutelare e proteggere il gregge è perché vuole essere lui a mangiare gli agnelli. mungere le pecore , tosarle, venderle. insomma sfruttarle schiavizzarle, campando allegramente sulle loro spalle- Se veramente la gloria, il paradiso ecc e nei cieli vi siete mai chiesti perché i prelati tutti se la godono qui e ora. Seguiamo la scienza, la ragione il libero pensiero e poniamo fine ad un inganno, ad una tristissima favola che dura da oltre 1600 anni producendo morti e favorendo dittature naziste ( campi di concentramento croati dal ’41 al ’45, i voli della morte di Videla, la pedofilia, ecc.)