Il 28 gennaio Curzi non costituirà il gruppo consiliare Psi

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Colpo di scena nel Consiglio comunale: nell’adunanza di sabato 28 gennaio Marco Curzi non costituirà il gruppo consiliare del Psi. Resterà capogruppo di Rinnovamento e Progresso. Ripensamenti? no, cavilli normativi.

Facciamo luce: il regolamento del Consiglio comunale non permette la costituzione di nuove compagini se non siano formate da minimo due consiglieri. Però, si può creare il gruppo con un solo elemento qualora sia rappresentato in una delle due Camere. Il Psi è rappresentato a Roma, per cui il neo acquisto socialista, Curzi, non dovrebbe avere problemi.

Il problema invece c’è. E lo ha evidenziato l’ex consigliere Giuseppe Laversa: il gruppo con un solo elemento si può creare se il consigliere è stato eletto nel partito che ha deputati o senatori. Curzi non è stato eletto nel Psi, ma in una civica locale. Dunque: non può creare il gruppo socialista. In Consiglio  resterà in Rinnovamento e Progresso.

Addio al sogno del segretario Umberto Pasquali? Era raggiante quando Curzi si tesserò nel Psi e imbastì l’architettura per la costituzione del gruppo consiliare. “E’ solo un arrivederci – ride Pasquali – al futuro: mai dire mai”. Cosa avrà in mente il segretario Psi? Ci sarà un secondo consigliere socialista?

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