Il 24 e 25 maggio torna App, Ascoli Piceno present
ASCOLI – APP – Ascoli Piceno Present, il festival multidisciplinare delle arti sceniche contemporanee torna ad Ascoli Piceno per la quarta edizione il 24 e 25 maggio su iniziativa del Comune di Ascoli Piceno con l’AMAT, il MiBAC e la Regione Marche. Una full immersion di due giorni per tredici appuntamenti nel teatro, musica, danza e circo dell’oggi, importante punto di arrivo di una programmazione che da cinque anni offre uno sguardo sui nuovi linguaggi della scena. Una occasione privilegiata per quanti amano confrontarsi con le espressioni più significative del presente che dal pomeriggio a notte fonda va ad abitare i magnifici spazi della città – Teatro Ventidio Basso, Teatro dei Filarmonici, il suggestivo Eremo di San Marco e altri luoghi del centro storico – per una festa delle arti sceniche contemporanee.
Ad anticipare il festival due “prime apparizioni” al Teatro dei Filarmonici il 22 maggio con Cantiere aperto per “Saul”, un’occasione unica per il pubblico più curioso e attento di scoprire in forma di prova aperta lo spettacolo Saul del giovane regista Giovanni Ortoleva – menzione speciale alla Biennale di Venezia 2018, concorso Registi Under 30 – che debutterà ufficialmente il 27 luglio a Venezia nell’ambito del 47. Festival Internazionale del Teatro e il 23 maggio con Una storia comune – studio su “Platonov” da Anton Čechov, elaborazione drammaturgica e regia di Alessandro Marinelli, una produzione Teatro CAST nell’ambito del Progetto Garden con Oriana Ortenzi, Maurizio Emidi, Chiara Giorgi, Matteo Petrucci, Eloisa Pierantozzi, Andrea Scipi, Fabrizio Di Luigi, Roberta Procaccini e Valter Finocchi.
APP entra nel vivo venerdì 24 maggio alle ore 17 alla Chiesa di San Pietro in Castello con la FORM che rende omaggio al genio del compositore ungherese György Ligeti, uno dei massimi rappresentanti della musica contemporanea occidentale, con un affascinante concerto in cui vengono proposti tre brani fra i più originali e accattivanti della sua produzione. Alle ore 18.30 il Teatro dei Filarmonici accoglie il gruppo romano mk guidato da Michele Di Stefano – Leone d’Argento per l’innovazione nella danza alla Biennale di Venezia (2014), Premio Nico Garrone (2018) e Premio Danza&Danza (2000) – con Bermudas, lavoro performativo sul moto perpetuo e sul movimento puro. Un contemporaneo Giardino dei ciliegi – Il giardino dei ciliegi. Trent’anni di felicità in comodato d’uso – che nasce dall’incontro tra i componenti di Kepler-452 (Nicola Borghesi, Paola Aiello ed Enrico Baraldi) con due personaggi “immaginari” realmente esistenti, Giuliano e Annalisa Bianchi, ossia Ljuba e Gaev, con il contributo fondamentale in scena di Lodo Guenzi, cantante degli Stato Sociale è alle ore 20.30 al Teatro Ventidio Basso. La danza di Salvo Lombardo, assieme al suo gruppo Chiasma, in Present continuous giunge alla Chiesa di Sant’Andrea alle ore 22.30 come indagine sulla relazione tra quotidiano, memoria, percezione, movimento osservando il presente attraverso il fattore che ne determina l’essenza, il tempo. La prima giornata di APP s avvia alla conclusione alle 23,30 al Teatro del Filarmonici con Canarie in concerto, nuova band creata da Paola Mirabella e Andrea Pulcini (Persian Pelican), dove convivono vocazione alla melodia, ritmi vibranti e un confronto genuino con la canzone italiana contemporanea.
La seconda giornata del festival, sabato 25 maggio, si apre alle ore 11.30 con uno squisito appuntamento all’Eremo di San Marco dove, al termine di una passeggiata di circa quindici minuti, Mariangela Gualtieri – anima del Teatro Valdoca insieme a Cesare Ronconi – in Bello Mondo cuce versi tratti soprattutto da Le giovani parole (Einaudi, 2015), con poesie da raccolte precedenti, al fine di comporre una partitura ritmica che passa dall’allegretto al grave, dall’adagio fino al grande largo finale, col suo lungo e accorato ringraziamento al bello mondo, appunto. Doppio appuntamento – ore 15 e ore 19 – al ridotto del Teatro Ventidio Basso con Chiara Bersani che in Seeking unicorns crea un assolo inedito e commovente, portando negli spazi del teatro una meravigliosa creatura, maga e visionaria attraversata da domande universali e umanissime. Mule di Collectif à Sense Unique – gruppo dall’incontro di alcuni studenti alla scuola circense del Québec –alle ore 16 alla Chiesa di San Pietro in Castello è una favola gioiosa e crudele messa in scena da due acrobati tra acrobazie e virtuosismi, tra complicità e sfide continue. APP prosegue al Teatro dei Filarmonici (ore 17) con Io non sono un Gabbiano di Òyes, rilettura dell’opera di Čechov che ne mostra attualità, forza e capacità di scuotere le coscienze attraverso un’innovativa messa in scena affidata alla forza creativa di giovani protagonisti. Babilonia Teatri è tra le compagnie più innovative del panorama teatrale contemporaneo, distinguendosi per un linguaggio che a più voci viene definito pop, rock, punk. Ad APP mostra Calcinculo – Teatro Ventidio Basso ore 20.30 – candidato ai premi Ubu come miglior novità italiana/ricerca drammaturgica e come miglior progetto sonoro/musiche originali, un ciclone di musica e di canzoni nato dall’incontro con la musica di Lorenzo Scuda, musicista e interprete degli Oblivion, dove le parole prendono la forma della musica nell’intento di fotografare il nostro oggi. Il pluripremiato It’s app to you, vincitore di InBox 2018 alla Chiesa di Sant’Andrea alle ore 22, è il primo videogioco a teatro, una realtà virtuale immersiva, una applicazione da scaricare sul cellulare per muovere e governare un personaggio virtuale, nato da un’idea di Leonardo Manzan di Bahamut. Per la conclusione di APP alle ore 23.30 al Teatro dei Filarmonici un omaggio in musica, parole e immagini al fragile quanto straordinario talento di Nick Drake con Way to Blue, uno spettacolo emozionante in cui immortali capolavori rivivono sul palco per mano di due protagonisti della musica Italiana: Rodrigo D’Erasmo, polistrumentista, produttore, arrangiatore e membro degli Afterhours e Roberto Angelini, cantautore e musicista (tra gli altri) di Niccolò Fabi e della resident band di Propaganda live.
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