Il 18 gennaio la sfilata delle maschere storiche dei carnevali italiani
Il 18 gennaio la sfilata delle maschere storiche dei carnevali italiani
Il 18 gennaio 2025 sarà una data indimenticabile per tutti gli appassionati del Carnevale ascolano e per la città. Quel giorno, infatti, grazie al grande lavoro portato avanti dall’associazione “Il Carnevale di Ascoli” con il presidente Marco Olori e i componenti del direttivo e grazie al sindaco di Ascoli Marco Fioravanti e all’Amministrazione comunale, alla Regione Marche, al Bim Tronto e alla Fondazione Carisap per aver recepito e sostenuto l’iniziativa, il capoluogo piceno si trasformerà nella capitale del Carnevale, ospitando tutte le maschere storiche delle principali manifestazioni carnascialesche italiane. E lo stesso giorno, al teatro Filarmonici, il dottor Augusto Agostini svelerà ufficialmente gli importantissimi risultati, con ricerche effettuate prevalentemente all’Archivio di Stato, relativi all’impegnativa ricerca storica portata a termine sulle origini del Carnevale ascolano. Un appuntamento imperdibile, dunque, per i cittadini, ma anche per i turisti attesi in città.
“Il Carnevale è un appuntamento cerchiato in rosso nel calendario di tutti gli ascolani – rimarca il sindaco Marco Fioravanti – e fa parte della storia e delle tradizioni della nostra città. Per questi motivi l’evento di sabato 18 gennaio sarà particolarmente importante, perché oltre a indagare le origini della festa ascolana darà la possibilità di allargare i confini territoriali grazie alle maschere storiche di tutta Italia. È la conferma della volontà di far sì che Ascoli si apra al mondo, mantenendo forte, allo stesso tempo, il legame con la sua storia e le sue origini”.
“Quella del prossimo 18 gennaio sarà una giornata da ricordare – sottolineano il presidente Marco Olori e tutti i componenti del direttivo dell’associazione “Il Carnevale di Ascoli” – che proietterà Ascoli sulla ribalta nazionale per una duplice motivazione: la comunicazione degli importanti riscontri relativi alla ricerca storica sulle origini del nostro Carnevale iniziata decenni fa dal compianto professor Luca Luna, portata avanti con caparbietà e passione da parte di noi dell’associazione e poi conclusa da Augusto Agostini, e la presenza in città, con una suggestiva sfilata in centro, delle maschere storiche dei principali Carnevali italiani. Con un impatto, quindi, anche sotto l’aspetto turistico”. “Auspichiamo una grandissima partecipazione dei cittadini – conclude Olori – anche per accogliere in maniera degna i visitatori provenienti da ogni parte d’Italia”.
L’importante evento del 18 gennaio, organizzato dall’associazione “Il Carnevale di Ascoli”, si aprirà alle ore 9 con l’accoglienza delle autorità e delle maschere storiche provenienti da tutta Italia al teatro Filarmonici, dove, tra sorprese e interventi, dopo la presentazione delle maschere italiane presenti in teatro, lo storico Augusto Agostini illustrerà gli importanti risultati relativi alla ricerca e alla ricostruzione delle origini del Carnevale ascolano. A presentare l’evento sarà la giornalista Veruska Cestarelli. Oltre agli interventi istituzionali, sono previsti quelli del regista e pedagogo Francesco Aceti e di Re Carnevale alias Enrico Petrucci. Nel corso dell’evento verranno anche presentati i nuovi costumi delle maschere storiche ascolane Buonumor Favorito e Lu Sfrigne realizzati e gentilmente donati dall’azienda “Graziano Ricami”.
Poi, dalle ore 12, il programma proseguirà con la suggestiva sfilata delle maschere storiche provenienti da tutta Italia nelle zone del centro attorno a piazza del Popolo. A seguire, alle 13:30, i rappresentanti dei Carnevali ospiti della città parteciperanno ad un pranzo al Circolo cittadino. Nel pomeriggio, alle 16:30, è prevista la visita all’interessante mostra nella Sala Cola con le bellissime immagini fotografiche del Carnevale firmate Sandro Riga. Alle 17:30, per le maschere è previsto un giro turistico della città col trenino “Ascoli Explorer” seguito da un raduno con sfilata nella zona del Caffè Meletti, Infine, dalle 20:30, cena e ballo aperto a tutti (acquistando il biglietto) all’interno dello storico locale.
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