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Il 16 e 17 ottobre tornano le Giornate Fai d’Autunno
I Giovani del FAI, con il supporto di tutte le Delegazioni, i Gruppi FAI e i Gruppi FAI Ponte tra culture, propongono per sabato 16 e domenica 17 ottobre la decima edizione delle Giornate d’Autunno con visite in 600 luoghi solitamente inaccessibili o poco noti in 300 città d’Italia tra cui 42 luoghi del Ministero della Difesa, dello Stato Maggiore della Difesa e delle Forze Armate, aperti in occasione del centenario del Milite Ignoto.
Il catalogo dei luoghi visitabili prevede più tipologie rappresentate: dai complessi religiosi ai palazzi, dai borghi, alle aree naturalistiche e molto altro. Ad Ascoli Piceno saranno 4 le aperture a cura della Delegazione, del Gruppo Giovani e dei volontari FAI.
Sabato 16 e domenica 17 ottobre aperture nel borgo di Castel Trosino, insediamento longobardo, sede di una ricchissima necropoli che con quella di Cividale del Friuli attesta della storia altomedievale dell’Italia, mentre nella sede regionale FAI di Palazzo Bazzani sarà esposta la copia settecentesca della più antica Tabula Militaris romana, la Tabula Peutingeriana, prestata per l’occasione dal collezionista privato che la possiede.
Visite anche al convento di San Serafino da Montegranaro: il complesso dei Cappuccini sorge fuori le mura civiche, oltrepassato il Ponte romano di Solestà. Secondo un’antica tradizione locale la chiesa, originariamente dedicata a Santa Maria in Solestà, sarebbe stata edificata nel III secolo da Sant’Emidio sulle rovine del tempio del dio Sole, chiamato solestano o solestatio (cioè statio solis). La dedicazione a Santa Maria in Solestà forse serviva idealmente a collegare l’epoca pagana con la cristiana. Nella cattedrale infine in mostra il Polittico di Sant’Emidio del Duomo di Carlo Crivelli del 1473 ancora non rimontato e non ricollocato nella sua sede originaria, oggetto di restauro appena terminato sarà visibile ad altezza d’uomo in un’ottica tutta particolare.
Tutti i visitatori potranno sostenere il FAI. È infatti suggerito un contributo non obbligatorio di 3 euro. La donazione online consentirà, a chi lo volesse, di prenotare la propria visita, assicurandosi così l’ingresso nei luoghi aperti dal momento che, per rispettare la sicurezza di tutti, i posti saranno limitati.
Chi lo vorrà potrà anche iscriversi al FAI online oppure durante l’evento. Agli iscritti saranno dedicate aperture speciali. Prenotazione online consigliata su www.giornatefai.i: i posti sono limitati.
Narratori saranno i volontari del Fai e della delegazione ascolana, oltre a ciceroni d’eccezione come i professori Michele Picciolo e Adriana Cipollini, la restauratrice del polittico, Rossana Allegri, la guida turistica dell’associazione Marche Experience, Lella Palumbi e le guide di Marche V Regio.
“Sottolineo due cose. Una è la partecipazione dei giovani, dove alcuni beni sono affidati a loro. E’ convogliata la loro energia in queste aperture – dice la presidente del Fai Marche Alessandra Stipa – L’altro aspetto è la ripartenza intesa come il riappropiarsi dei propri beni e goderne in questi giorni. La difficoltà è data dai beni terremotati e altri dove c’è un cantiere: questa è la difficoltà. Castel Trosino deve tornare a ricostruirsi e tornare alla vita e c’è la promozione dei beni fruiti dagli abitanti stessi”.
“In due giorni sarà possibile scoprire straordinarie eccellenze del nostro territorio. Veri e propri gioielli che impreziosiscono la città di Ascoli Piceno, che come Amministrazione Comunale abbiamo voluto candidare a Capitale Italiana della Cultura 2024” ha detto il sindaco Marco Fioravanti mentre Donatella Ferretti, assessore alla Cultura aggiunge che “L’invito è ad approfittare del weekend per scoprire o approfondire la conoscenza di borghi, palazzi e opere che racchiudono in sé tradizione, storia, arte e soprattutto cultura della nostra città e dell’intero territorio circostante».
“Ringrazio il Fai per la dedizione e l’impegno che costantemente mette in campo nella valorizzazione del patrimonio artistico-culturale della città. Dopo un periodo difficile come quello che abbiamo attraversato, iniziative di questo genere sono fondamentali per guardare con maggior fiducia al futuro” ha concluso l’assessore agli Eventi Monia Vallesi.
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