I sindaci di Ascoli e San Benedetto ricordano il sisma del 2016

I sindaci di Ascoli e San Benedetto ,Fioravanti e Piunti,  ricordano il sisma del 2016 che sconvolse il Centro Italia

“Cinque anni fa, quando il terremoto devastò i nostri territori montani, ci eravamo da poco insediati. Ma l’inevitabile fase di assestamento che attraversavamo non ci impedì di dedicare ogni attenzione all’imperativo urgente di accogliere il maggior numero possibile di persone strappate alla propria vita offrendo loro, con la meravigliosa collaborazione di una città intera, non solo un tetto ma servizi e calore umano. Ricordo la generosa mobilitazione dei giovani sambenedettesi, a cui poi avremmo attribuito il Gran Pavese Rossoblù, degli albergatori, dei commercianti, delle associazioni di volontariato ad iniziare dalla nostra Protezione civile, delle scuole, di tutti coloro che si misero subito a disposizione. Se a distanza di 5 anni quella fase emergenziale è chiusa, resta drammaticamente aperta quella della ricostruzione, resta intatta la necessità di ridare una vita ordinaria, una prospettiva a quelle terre. Qualcosa ultimamente si è mosso, ma ancora troppo poco per chi attende da 5 anni. A tutti coloro che continuano a lottare ogni giorno per riprendersi un’esistenza normale va il pensiero affettuoso di tutta la comunità sambenedettese” ha detto Piunti

“Ore 3:36. La terra trema, la vita di tante persone del centro Italia cambia per sempre. Sono già passati cinque anni da quel drammatico 24 agosto. Una preghiera per tutte le vittime del terremoto, un abbraccio a tutti i loro cari” è il pensiero del primo cittadino di Ascoli Fioravanti.
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Grande commozione per la celebrazione dei 5 anni del sisma