I sindacati Cgil, Cisl, Uil, Ugl, e Fials hanno incontrato il commissario Ast Ascoli Capalbo per parlare delle problematiche che da diversi anni affliggono i lavoratori della Sanità Pubblica Picena.

“La stessa Commissaria, unitamente alla Direttrice incaricata Amministrativa Avv. Irene Leonelli ed al Dirigente incaricato delle Professioni Infermieristiche Dott. Paolo Marinelli, partendo dall’assunto che le intese sottoscritte vanno rispettate e qualora necessario perfezionate dal punto di vista procedurale, ha illustrato le iniziative e gli orientamenti adottati a partire da: Proroga di tutti i tempi determinati fino al 15 settembre 2023, in relazione alle attuali disponibilità finanziarie dell’Azienda al fine di garantire i LEA, come da costante impulso di queste Rappresentanze Sindacali. Implementazione della dotazione organica: effettuata, in particolare per il personale infermieristico, attraverso l’inoltro di circa 100 pec per reperire indicativamente più di 20 professionisti da assegnare ai singoli Dipartimenti anche per facilitare la fruizione del congedo ordinario estivo. Piano ferie: vista la sconcertante mancanza di programmazione delle ferie estive che avrebbe dovuto essere definita a febbraio scorso, la Dott.ssa Capalbo in collaborazione con il Dott. Marinelli, ha sopperito adottando un piano ferie che diventerà pienamente esecutivo nei prossimi giorni. A riguardo, queste Rappresentanze Sindacali hanno stigmatizzato l’indiscriminato ricorso agli ordini di servizio inoltrati al personale dipendente nel recente passato con cui è stata attuata una mobilità selvaggia del personale, per lo più precario, priva di qualsiasi criterio oggettivo, nel totale dispregio del vigente regolamento disciplinante la materia. Su iniziativa ed impulso della Parte Pubblica è stata condivisa poi l’iniziativa di far ricorso alle prestazioni aggiuntive per sopperire alle citate esigenze straordinarie, attraverso un apposito regolamento da condividere con la Rappresentanza Sindacale. Incarichi di funzione: è stata convenuta l’assoluta necessità di rendere esecutivo l’assetto organizzativo procedendo all’eventuale perfezionamento degli atti, qualora necessario, soprattutto in considerazione della circostanza che la mancata attribuzione degli incarichi di funzione sta seriamente compromettendo l’erogazione dei servizi sanitari ai cittadini del territorio” spiegano.

“Relativamente alle PEO 2021, la Commissaria ha dichiarato di non essere a conoscenza dei termini previsti dall’accordo sottoscritto in data 8 febbraio 2022 e che quindi tale problematica sarà approfondita nella prossima riunione. Vestizione: alla Parte Pubblica è apparso ineludibile l’immediato riconoscimento di detto istituto contrattuale. In merito, queste Rappresentanze Sindacali hanno stigmatizzato l’inerzia perpetrata per anni dalla Parte Datoriale e hanno precisato che, qualora non si dovesse provvedere nel giro di pochissimo tempo, le stesse procederanno ad intraprendere le vie giudiziarie così come riportato nelle lettere di costituzione in mora presentate dai singoli lavoratori attraverso le Organizzazioni Sindacali alle quali sono associati. Considerato infine che la Commissaria, per dirimere alcune delle citate problematiche, aveva già fissato un incontro con il Collegio Sindacale della nuova AST per le ore 13.00, la riunione è stata interrotta a tale ora con l’intesa che la Delegazione Trattante di Parte Sindacale sarebbe stata riconvocata per il giorno 4 luglio 2023. Queste Rappresentanze Sindacali, nel mantenere vivo lo Stato di Agitazione del personale, auspicano che la terza Commissaria Straordinaria assegnata alla AST di Ascoli Piceno in 5 mesi di gestione, alla luce della drammatica situazione in cui versano i lavoratori dell’Azienda, riesca a creare le premesse per ridare dignità ai dipendenti ed alla Sanità Pubblica Picena” concludono.