I Rotary del Piceno e la campagna di screening sul cheratocono

Sono anni che il Rotary  di San Benedetto del Tronto ha avviato, unitamente ai club di Ascoli Piceno e San Benedetto del Tronto Nord, una importante campagna di  screening oculistico rivolta agli studenti  dell’ultimo anno delle scuole secondarie di primo grado della provincia di Ascoli Piceno. Anche quest’anno il presidente Stefano De Gregoris, con Massimo Colletta per Ascoli Piceno ed Ettore Strappelli per San Benedetto del Tronto Nord, ha rilanciato  l’attività  per individuare la  particolare malattia della vista che è il CHERATOCONO. Questo screening rientra nel progetto ”Non perdiamoli di vista”  fortemente voluto dal Dr. Luca Cesari , direttore unità operativa complessa di oculistica degli Ospedali di Ascoli Piceno e San Benedetto del Tronto.  Fondamentale ricordare che il  cheratocono nel Piceno ha un’incidenza ben superiore alla media nazionale.

L’ impegno promosso dai Rotary club Piceni consente di monitorare la struttura corneale in una fascia di età (13-14 anni) durante la quale si possono manifestare i primi sintomi della malattia, in modo da intervenire in tempo.

Prendendo spunto dai risultati emersi nelle oltre 6.000 visite effettuate negli anni passati, in questo anno scolastico i club, con la cabina di regia composta dai Rotariani Gianluigi Scaltriti , Pippo Colonnella e Raffaele Trivisonne, hanno ripreso in modo capillare le indagini . Fondamentale è stato il supporto fornito dal  Provveditore agli Studi  dell’Ambito Territoriale di Ascoli Piceno – Fermo.

Questa fondamentale campagna di screening è semplice,  senza costo alcuno  per le famiglie: gli studenti sono sottoposti ad un esame di pochi minuti , utilizzando un sofisticato topografo corneale. L’ attività di verifica è  sviluppata da un’equipe di volontari rotariani e ortottisti, coordinati proprio dal Dr. Luca Cesari.L’esito dell’ esame è comunicato ai genitori in maniera  riservata, prevedendo ,in caso di necessità , una visita più approfondita e totalmente gratuita, svolta dal dott. Luca Cesari.

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