I ragazzi di Questione Natura ripuliscono “Lu Vurghe”
Tappa a “LU VURGHE” a Santa Maria (frazione del Comune di Acquasanta Terme) dei ragazzi di “Questione Natura”
“Si può godere dell’ambientazione unica, dove potersi immergere in delle “pozze” d’acqua termale, respirare quell’aria così salutare, poter fare delle escursioni per il fiume Tronto alla scoperta di pesci, grotte e sentieri magici. Abbiamo raccolto le mascherine e gli altri rifiuti che i visitatori (il posto d’estate si riempie di nostrani e turisti in cerca di un po’ di pace in quest’oasi naturale) hanno disperso per l’ambiente. Per questo siamo rimasti doppiamente delusi da tutte queste persone che vanno in cerca del paradiso e disseminano l’inferno, lasciando sporco di ogni genere e ovunque. Il posto che visitiamo è una casa per tanti: per gli abitanti di Santa Maria (e gli Acquasantani), per tante specie animali di terra e di acqua, per i vegetali che seppur muti sono fondamentali per il pianeta terra. Siamo diventati così maleducati da non riuscire più a rispettare la natura, che è casa per noi tutti” dice il presidente Roberto Cameli.
“Abbiamo raccolto da terra: 16 protezioni individuali anti COVID-19 (alcune delle quali erano a ridosso delle pozze termali e del Tronto), tantissime paia di scarpe e ciabatte; escrementi umani; fazzoletti; assorbenti di ogni genere e persino un REGGISENO. Basta voltare l’angolo dove non siamo a vista e scateniamo il nostro lato peggiore. Ma che ci vuole a portarsi dietro una busta e gettare li i rifiuti che produciamo? Acquasanta Terme, e i comuni di montagna limitrofi, ci regalano meraviglie che sono e devono essere accessibili a tutti gratuitamente 24 ore su 24. Ma così non si può andare avanti, dobbiamo imparare nuovamente a rispettare le meraviglie che ci circondano e aiutarci l’un l’altro in questo lungo cammino altrimenti un domani ci ritroveremo ad abitare su un’unica e vasta distesa di cemento” conclude.
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