I ragazzi della “Locanda Centimetro Zero” da Papa Francesco
ROMA – Quando al termine della prima udienza generale dell’anno Papa Francesco ha salutato personalmente tutti i ragazzi della Locanda ‘Centimetro Zero’, l’emozione ha preso il sopravvento. Il primo a rompere il ghiaccio è stato Marino: “Ti voglio bene” ha detto al Santo Padre appena lo ha abbracciato. “Fai il bravo!” gli ha risposto Papa Francesco. E Marino: “Pure tu!”.
E’ stata una mattinata intensa quella vissuta oggi in Vaticano dai ragazzi della Locanda del Terzo Settore, il ristorante sociale realizzato nelle Marche insieme alla Fondazione Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno, e che da quattro anni a Spinetoli (Ap) impiega giovani con diverse disabilità.
Gli operatori della Locanda ringraziano tutti i ragazzi, i genitori e, in particolare, il Vescovo di Ascoli Piceno, Mons. Giovanni D’Ercole, che ha permesso l’incontro con Papa Francesco. Per i giovani le due esperienze romane, quella dell’estate scorsa al Quirinale e ora in Vaticano, rimarranno tra i momenti più significativi di tutta l’attività nel ristorante sociale.
Dopo l’emozione vissuta il 31 dicembre scorso, con il discorso di fine anno del Presidente della Repubblica che aveva citato il messaggio riportato sulla sedia che gli avevano donato (“Quando perdiamo il diritto di essere differenti, perdiamo il privilegio di essere liberi”) i giovani della Locanda, ascoltando le parole del Papa e vivendo il suo abbraccio si sono ulteriormente commossi e sono stati incoraggiati nel proseguire il percorso di integrazione e socializzazione avviato da quattro anni con ottimi risultati.
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