I protagonisti del reportage ad Ascoli
Dopo il successo delle prime due edizioni, si rinnova l’appuntamento ad Ascoli Piceno dal 29 giugno al 2 luglio con il Festival del Reportage, ideato dall’associazione FaRe – Fabbrica del Reportage e diretto dal fotografo ascolano Ignacio Maria Coccia, membro dell’agenzia Contrasto.
Anche quest’anno, nella suggestiva cornice del chiostro del Museo dell’Arte Ceramica, fotografi, videomaker e giornalisti multimediali racconteranno i loro lavori. Il reportage, come forma più nobile del racconto fotogiornalistico, sempre più “divorato” dai ritmi rapidi dell’informazione odierna, ritrova ad Ascoli Piceno una vetrina capace di dargli dignità e spessore.
Il progetto è realizzato anche grazie all’intervento della Fondazione Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno. Si riconfermano tra i sostenitori il Comune di Ascoli Piceno, Fainplast, Fujifilm Italia e Imprinthink laboratorio di stampa professionale e si aggiungono Azienda Agricola Simone Capecci, Graziano Ricami e Damiani & Gatti Assicurazioni snc.
OSPITI
André Liohn, fotografo e regista documentarista vincitore nel 2012 della Robert Capa Gold Medal, presenterà una retrospettiva del suo lavoro di fotogiornalista sui principali fronti di guerra del mondo, preceduta dalla proiezione del documentario di Maria Carolina Telles “You Are Not a Soldier” (105’, 2021) che lo vede protagonista. Focus poi sull’America Latina, con i fotografi ospiti Alessandro Cinque, Luca Meola, Tommaso Protti e Nicola Zolin. Alessandro Cinque racconta l’altra faccia dell’opulenza mineraria peruviana e l’impatto devastante del neocolonialismo sulle comunità indigene andine. Al centro del progetto di Tommaso Protti è invece la crisi ambientale e sociale che affligge l’Amazzonia e in particolare il Brasile. Ed è a São Paulo che vive e lavora Luca Meola, che presenta al festival il suo lavoro sulla Cracolândia, la terra del crack, nel centro della capitale brasiliana, casa e ultimo rifugio per le comunità che la abitano. Preziosa occasione per conoscere e approfondire il reportage di Meola sarà la mostra fotografica prodotta ad hoc per il Festival con il sostegno di Fujifilm Italia e Imprinthink laboratorio di stampa professionale e allestita dal 29 giugno (inaugurazione alle 17.00) a metà settembre presso la Galleria d’Arte Contemporanea “O. Licini” di Ascoli. Di nuovo l’ambiente torna al centro dell’attenzione nel progetto di Nicola Zolin, che dà volto a tre lotte per la difesa delle risorse idriche in Guatemala, nell’Amazzonia brasiliana e in Messico.
Ci porta in altri luoghi il reportage in parole e immagini di Sofia Cherici e Federico Ambrosini, giornalista e fotogiornalista, che per due mesi hanno convissuto con gli abitanti di Longyearbyen, nelle norvegesi Isole Svalbard, indagandone le composite crisi identitarie. A territori più prossimi ma dalle suggestioni western ci riconduce invece il progetto a lungo termine di Valeria Sacchetti che, da dopo il terremoto dell’Emilia del 2012, racconta in fotografia le atmosfere e la vita quotidiana delle aree della pianura Padana sotto il livello del mare. Infine, il video documentario è protagonista con Salvatore Esposito, vincitore della call per reportage indetta dal Festival in primavera, che ci racconta con sensibilità la storia di sofferenza e amore di due gemelli monozigoti autistici e della loro famiglia.
Mondi lontani, o relativamente lontani, narrati con la tecnica del reportage: andare, vedere, raccontare, prendendosi il giusto tempo per costruire e sviluppare lavori di alta qualità.
Oltre agli incontri con gli autori e alla mostra fotografica, il Festival comprende laboratori a ingresso libero, un workshop di due giorni con il fotografo Antonio Faccilongo sulla progettazione nella fotografia documentaria e un pomeriggio di letture portfolio con fotografi, photo editor ed esperti del mondo editoriale. Prende avvio anche una collaborazione con Shelfie Café, che cura e porta al Festival una selezione di libri fotografici da sfogliare e acquistare. Un appuntamento speciale è previsto per la serata di sabato 1 luglio, con la coordinatrice editoriale Federica Berzioli e il photo editor Raffaele Vertaldi in dialogo sul GRIN Gruppo Redattori Iconografici Nazionale e il Premio Ponchielli istituito e assegnato annualmente dal Gruppo.
Si aggiunge quest’anno una mostra fotografica frutto della collaborazione con l’Accademia di Belle Arti di Macerata, istituita in occasione del cinquantesimo anniversario della sua fondazione: esposti, sempre presso la Galleria d’Arte Contemporanea “O. Licini”, i lavori realizzati dagli studenti di fotografia dell’Accademia durante il workshop “Il Reportage Fotografico” tenuto dal fotografo e direttore artistico Ignacio Maria Coccia. La mostra è a cura del coordinatore del dipartimento di progettazione arti applicate, Prof. Emanuele Bajo.
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