I primi 100 giorni della Giunta Acquaroli : “ Orgoglioso e onorato di guidare questa squadra di governo”
“Sono già passati 100 giorni dall’insediamento della giunta e non sembra. Sono trascorsi in fretta per l’intensità del lavoro che abbiamo affrontato, soprattutto su due direttrici: la gestione dell’emergenza sanitaria e la programmazione dei grandi temi che abbiamo annunciato nel corso della campagna elettorale per imprimere un cambiamento sostanziale alla nostra regione.”
Così il presidente della Regione , Francesco Acquaroli ha introdotto il suo intervento nella conferenza stampa di presentazione delle attività dei primi 100 giorni della giunta regionale delle Marche. “ Non sono stati certamente 100 giorni ordinari – ha proseguito – con un DPCM sull’emergenza sanitaria appena due giorni dopo il nostro insediamento e un conseguente impatto rilevante sull’azione politica che ci ha precluso l’interlocuzione coi territori e la partecipazione attiva, anche se molto abbiamo supplito con numerosissime riunioni in videoconferenza”
“La gestione dell’emergenza è la priorità e voglio sottolineare gli aspetti che ci inorgogliscono del lavoro già compiuto: l’essere passati in poco tempo ad un aumento dei tamponi da 1500 agli oltre 5000 di questi giorni e lo screening di massa a cui si sono sottoposti già 220mila marchigiani, attivo ancora per diversi giorni e esteso anche a studenti e personale scolastico. Tutti strumenti importantissimi che ci permettono di tracciare e quindi isolare e contenere il contagio. Dal 15 novembre – ha ribadito il presidente – siamo sotto l’1 nell’indice Rt e questo grazie al fatto che avendo più diagnosi possiamo non far circolare il contagio.”
Quindi Acquaroli è passato al settore delle infrastrutture sottolineando l’importanza dell’accordo del Corridoio Adriatico con l’Accordo MMAP firmato con Abruzzo , Molise e Puglia. “ Per la prima volta si è costituita una filiera istituzionale del Medio e Basso Adriatico per porre con forza all’attenzione del Governo il problema dei collegamenti viari in questa macro area , a partire dalla terza corsia sull’A14 all’alta velocità ferroviaria. Una situazione improcrastinabile anche alla luce delle decisioni sul Recovery Fund.”
“Vogliamo rimarcare – ha proseguito – il ruolo centrale delle Regioni come soggetti interlocutori e cerniera tra governo centrale e amministrazioni periferiche soprattutto nella fase di ripartenza post Covid. “Voglio ricordare anche il recente, proficuo incontro con il presidente dell’ANAS su alcuni dei problemi atavici di questa regione: la Fano-Grosseto , la Galleria Guinza, la Salaria e la Mezzina che potrebbe sembrare marginale e invece ricopre un ruolo fondamentale per le attività che insistono su questo tratto stradale e per valorizzare economicamente e anche turisticamente le aree interne, oltre che comprotare un alleggerimento dell’A14.”
Sul Bilancio regionale il presidente ha detto che “ non era scontato a due mesi dall’insediamento approvarlo nei tempi con chiare indicazioni che stiamo adesso strutturando”.
Altro impegno importante aver posto le basi per far nascere “L’Agenzia del Turismo e Internazionalizzazione”, una struttura innovativa per le Marche ma che già hanno altre regioni e che ha dimostrato di funzionare bene soprattutto nella capacità di penetrare nuovi mercati e mettere in connessione domanda e offerta turistica. E poi la trasformazione della SVIM con Sviluppo Europa Marche in modo di fornire assistenza alle amministrazioni e agli enti locali sull’ottimizzazione non solo dell’impiego dei fondi europei ma anche in termini di crescita omogenea dei territori.”
A conclusione, il presidente Acquaroli ha ringraziato gli assessori regionali – tutti presenti in conferenza – e la maggioranza politica che sostiene il governo regionale: “ Sono davvero onorato e orgoglioso – ha rimarcato – di guidare questa squadra di assessori che sta lavorando con grandissimo impegno ed energia, di più perché stiamo vivendo una fase molto complicata e difficile per il paese e per la regione. In questi tre mesi abbiamo saputo associare ad una gestione straordinaria della Sanità e dell’emergenza una proposta forte anche a livello di programmazione che si tradurrà nei prossimi mesi in strumenti legislativi innovativi per dare risposte alla comunità”.
A seguire l’intervento del Presidente, gli assessori hanno illustrato nel dettaglio delle loro competenze quanto fatto in questi primi 100 giorni di attività:
Mirco CARLONI – Vicepresidente
Questa pandemia rischia di presentarci una società spaccata in due tra chi ha mantenuto un reddito adeguato e i titolari di attività artigiane, commerciali e del terziario che stanno vivendo un dramma economico e sociale. Per questo motivo stiamo mettendo a terra le misure economiche utili per sostenere le imprese sia in questo momento di grave difficoltà che nella fase successiva alla pandemia. Con la semplificazione delle procedure ed investimenti mirati in grado di generare un effetto moltiplicatore, ci faremo trovare pronti per far rinascere le Marche.
Filippo SALTAMARTINI
“Dal 15 ottobre questa Giunta ha affrontato una serie di temi legati all’emergenza sanitaria con risultati evidenti: dal numero dei tamponi processati quotidianamente, oltre 5 mila, allo screening di massa con cui ci distinguiamo in Italia come prima regione nel tracciamento, abbiamo poi vaccinato più della metà degli operatori sanitari, sono state fatte assunzioni di personale sanitario e aumentati a 233 i posti in terapia intensiva. Per la delega al sociale, forte è l’attenzione alla famiglia, all’infanzia e all’adolescenza, abbiamo finanziato gli oratori, assegnato risorse all’assistenza sanitaria a domicilio, vita indipendente e ai centri per l’autismo. Costante è il riguardo per gli anziani, le povertà e i senza fissa dimora. Sul tema sicurezza, investiremo nella formazione della polizia locale con programmi innovativi, per la sicurezza urbana stiamo lavorando con i Comuni per un nuovo strumento legislativo”.
Guido CASTELLI
“ Nullius in verba”. Questo il motto della Royal Society citato dall’assessore al Bilancio e alla Ricostruzione, Guido Castelli per rappresentare la determinazione sui fatti “ senza chiacchiere” anche in tema di Bilancio.
“ Un grande sforzo in poco tempo perchè non era per niente scontata la redazione e l’approvazione di un “ trittico”: Consuntivo, Assestamento e Previsione in due mesi con una revisione delle risorse finanziarie e l’obiettivo del recupero di efficienza della macchina amministrativa e delle partecipate. Questo il cruscotto per far funzionare il sistema . “ Tra le cifre ricordate con orgoglio da Castelli : “12 milioni stanziati in bilancio per la premialità Covid che qualcuno si era dimenticato e per il personale del Covid Hospital di Civitanova, che, come noto, non può funzionare senza il personale sanitario. “
Sul tema Ricostruzione post sisma Castelli ha ricordato che “ nei danni lievi siamo passati dalle 50 pratiche al mese a 1900 solo a Novembre ricevute dall’Ufficio speciale ricostruzione e che fra poco disporremo di tutte le 4000 pratiche per consentire entro il 2021 di far rientrare a casa le persone. Abbiamo lavorato bene con il Commissario Legnini e impostato un’agenda con il Presidente Acquaroli anche per il Piano Opere Pubbliche , cioè scuole e municipi. Mi preme poi sottolineare anche l’incremento di personale degli uffici speciali di 70 unità, metà delle quali saranno adibite ad assistere i Comuni nelle procedure di gara.”
Stefano AGUZZI
Con la crisi sanitaria si è aperta anche una gravissima crisi del lavoro, mitigata temporaneamente dal divieto di licenziamento per le imprese. Come Regione, puntiamo al rafforzamento dei Centri per l’Impiego per dare supporto alle aziende e a chi ha perso il lavoro, abbiamo già stanziato 2,9 milioni di euro, e presto uscirà il bando, per sostenere la creazione di impresa da parte di disoccupati. Chiederemo di utilizzare i 27 milioni di euro di fondi di cassa in deroga dello scorso anno, già accreditati alla Regione Marche per i quali dovremo concertare col ministero gli indirizzi di utilizzo. La nostra intenzione è favorire le imprese nella ripresa e incoraggiare il reinserimento occupazionali di disoccupati.
Francesco BALDELLI
“Le misure che abbiamo messo in campo sono infatti finalizzate a concretizzare iniziative che i cittadini attendevano da tempo e di ‘cantierare’ tutto il ‘cantierabile’ mettendo in circolo circa 300 milioni di euro di risorse che arrivano a 850 con quelle di altri soggetti, come ANAS e società. Lo stop agli Ospedali unici, inoltre, è la prima grande promessa mantenuta agli elettori marchigiani che ci consentirà, superata l’emergenza in atto, di redigere un nuovo piano socio-sanitario senza più diseguaglianze tra cittadini. Anche per questo abbiamo aggiunto 12 milioni per gli investimenti nell’edilizia ospedaliera. Infine i 5,7 milioni di euro per la progettazione di opere infrastrutturali come strade, ferrovie e ospedali: era un decennio che la regione non si occupava di nuove progettazioni e i fondi oggi stanziati ci consentiranno di tornare a progettare il futuro delle Marche in maniera coesa, solidale ed equilibrata”.
Giorgia LATINI
“Tra i progetti di cui vantiamo l’originalità sul piano nazionale, ‘Marche palcoscenico aperto’, finanziato con oltre 300 mila euro, segnale forte per permettere al mondo dello spettacolo di continuare a lavorare non di assistenzialismo. Tra le iniziative anche il Festival dei Borghi e il Cura Teatri per far lavorare le compagnie marchigiane. E poi, sempre in un confronto e un dialogo aperto con tutte le parti interessate, l’attenzione forte verso la scuola con il progetto pilota innovativo per l’uso di nuove tecnologie nella didattica. Inoltre è stato avviato il lavoro per la predisposizione del nuovo piano triennale cultura 2021/23, abbiamo assegnato contributi alle biblioteche, per quanto riguarda lo sport abbiamo destinato fondi alle associazioni sportive e investimenti su impianti sportivi. Infine, per la delega alle pari opportunità, è in via di definizione una legge sulla famiglia dove verrà prevista l’istituzione di un fondo a sostegno delle donne che decidono di interrompere la gravidanza per motivi economici al fine di sostenere la natalità.”
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