I presidi e l’ingresso a scuola alle 9: “Non è facile, le linee di trasporto non ci sono d’aiuto”
ASCOLI- Nell’ultimo provvedimento governativo si prospetta l’ingresso scaglionato degli studenti alle ore 9 per evitare gli assembramenti nei trasporti e ridurre le possibilità di contagio. I presidi, però, non sembrano del tutto d’accordo.
«Da noi è impossibile far raggiungere ai ragazzi la scuola alle 9, visto che le linee di trasporto pubblico non integrano ulteriori corse» spiega la dirigente dell’IIs Alberghiero-Agrario “Ulpiani” Rosanna Moretti «La linea di trasporti abruzzese Tua ci ha comunicato che non si possono spostare alcune corsa per difficoltà tecniche. Non possiamo fare le nozze con i fichi secchi, tutte le scuole hanno lavorato per rimodulare gli orari, ma i trasporti non hanno fatto nulla»dice la dirigente « Il distanziamento nei mezzi non c’è e i ragazzi sono ammassati come acciughe» spiega
«Durante l’inverno non facciamo arrivare i ragazzi alle 8 se poi devono attendere un’ora all’esterno. E’ una decisione praticabile nelle città con la metropolitana, dove ci sono corse ogni pochi minuti, ma non in zone come la nostra» conclude.
«Se si entra alle 9, in base al Dpcm, stiamo solo spostando l’ingresso di un’ora e a tutti gli effetti, non ci sono grandi variazioni» dice il dirigente dello “Stabili-Trebbiani” Arturo Verna, «Questa è una misura ideale per una grande città come Roma o Milano, ma nel caso nostro non cambia niente perché tutto il trasporto è prevalentemente scolastico». Da ieri i ragazzi dell’istituto che comprende Liceo Classico, linguistico e Scienze Umane è tornato in classe, non senza polemiche.
Il dirigente dell’IIS “Fermi -Sacconi-Ceci” Ado Evangelisti aggiunge che « Se il discorso delle ore 9 è legata alla situazione dei trasporti e non congestionare l’orario delle 8 è un conto, altrimenti se la scelta è legata alle scuole vedremo come agire, perché sostanzialmente cambia radicalmente l’organizzazione dell’orario» spiega «Noi abbiamo già 3 ingressi fisici alle Industriali e 3 all’Ipsia. I ragazzi arrivano con i pullman ad orari diversi e c’è uno scaglionamento naturale».
« La didattica digitale era già prevista dall’inizio ma nell’ultima riunione che abbiamo avuto con le imprese di trasporto, ci era stato assicurato che il trasporto copriva il 100%, ma adesso vedremo che accadrà» dice il dirigente del “Mazzocchi-Umberto I” Nazario D’Amato «La questione degli ingressi alle ore 9 è un aspetto da valutare bene e bisognerà capire come interpretarla» conclude.
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