Sisma 2016: Castelli:”Ringrazio il Governo per la fiducia, 2025 sarà l’anno dei cantieri”
I ponti sul fiume Tronto sommersi dalla vegetazione
SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Una piantagione di cespugli, erbacce e canne sta avanzando verso l’argine del fiume Tronto e sotto al nuovo ponte della Statale 16. La vegetazione selvaggia, si sa, rallenta il deflusso delle acque in caso di piena, con il conseguente innalzamento del livello del fiume. Il Tronto segna il confine tra le Marche e l’Abruzzo.
Una situazione peggiore di quella del cavalcavia della Statale 16 si registra sotto al ponte della ferrovia.
In questa foto è stato immortalato il ponte della ferrovia, poco più ad est di quello della Statale Adriatica. Come si può notare dall’immagine, due delle tre campate sono ostruite dai cespugli e dai detriti. Oltre a ciò, lungo gli argini sta avanzando la vegetazione selvaggia.
Fino al 2016 le competenze sul fiume Tronto appartenevano alla Provincia di Ascoli Piceno, poi sono passate all’Autorità di bacino della Regione Marche. Cosa sta facendo l’Autorità di bacino per il problema del Tronto?
Il ricordo della drammatica esondazione del 1992 è ancora vivo nella popolazione di Porto d’Ascoli, anche perché dopo 25 anni dall’allagamento ci sono centinaia di famiglie e aziende che attendono il risarcimento del ministero, poiché hanno vinto le cause.