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I parchi pubblici recintati rimarranno chiusi anche dopo il 4 maggio
SAN BENEDETTO DEL TRONTO – I parchi e le aree verdi dotate di recinzione rimarranno chiusi anche dopo il 4 maggio. E’ quanto ha stabilito il comune di San Benedetto, con apposita ordinanza sindacale.
Sono 15 i parchi e le aree di verde pubblico che Viale De Gasperi ha deciso di non riaprire fino a contrordine. Si tratta delle aree verdi di Via Ferri, Via D’Annunzio, Via Montello, Via Formentini e Piazza Kolbe. Ma anche numerosi parchi: Saffi, Via Manara, Sara, Wojtyla, Via Monte Conero, Eleonora, Ristori, Paola. Infine, interdetti anche il parco della Santissima Annunziata e il giardino dei colori nel Complesso Vannicola.
Per gli altri, la stessa ordinanza vieta, in ottemperanza a quanto previsto dal dpcm del 26 aprile, l’utilizzo delle attrezzature ludiche presenti.
In totale, a San Benedetto sono presenti 53 fra parchi, pinete e aree di verde pubblico. «Nel predisporre l’ordinanza – spiega il sindaco Pasqualino Piunti – abbiamo considerato come prioritario il principio della massima cautela: considerando che in quegli spazi la concentrazione di attrezzature ludiche è alta, sarebbe stato problematico interdirne l’uso ai bambini. Per non parlare delle aree che accolgono campetti da calcio o basket per le quali sarebbe stato impossibile trovare sufficiente personale da adibire a vigilanza». Nelle prossime ore il servizio Aree Verdi e Qualità Urbana provvederà ad installare nelle aree che resteranno aperte cartelli che informano del divieto di usare attrezzature ludiche.
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